AGOSTINI: “CONTINUIAMO A STUPIRE”

L’approdo in semifinale della Primavera rossoblù rappresenta l’ennesimo passo di alto profilo del gruppo guidato da Alessandro Agostini e di tutto il Settore Giovanile. Al termine del quarto di finale contro la Sampdoria, finito 1-1, il tecnico analizza la gara. 

AGOSTINI: “RAGAZZI STRAORDINARI”

“Sono partite importanti e tirate, dove un episodio può cambiare l’epilogo e l’andamento e ci si gioca il lavoro di una stagione intera. Siamo contenti per questo nuovo, importantissimo traguardo raggiunto. La squadra ha approcciato molto bene la partita, è chiaro che qualche errore ci sia stato e lo analizzeremo da qui a sabato, ma le imperfezioni sono fisiologiche quando parliamo di squadre giovani con ragazzi predisposti agli alti e bassi per questioni anagrafiche. Dovevamo chiuderla prima, se non sei concreto e cinico poi rischi la beffa. Non abbiamo mai mollato, anche nel finale convulso, mantenendo lucidità e costruendo la palla per vincere la partita. Luvumbo? Come tutti i suoi compagni è un ragazzo straordinario, si mette sempre a disposizione e averlo con noi è un privilegio, tra di noi c’è un bellissimo rapporto. L’Inter? Si conosce, sono una delle grandi del torneo, noi ci giocheremo le nostre carte puntando sull’entusiasmo e mettendo in campo ogni energia e qualità in nostro possesso, sempre col sorriso”.

(Foto LaPresse)

L’approdo in semifinale della Primavera rossoblù rappresenta l’ennesimo passo di alto profilo del gruppo guidato da Alessandro Agostini e di tutto il Settore Giovanile. Al termine del quarto di finale contro la Sampdoria, finito 1-1, il tecnico analizza la gara. 

AGOSTINI: “RAGAZZI STRAORDINARI”

“Sono partite importanti e tirate, dove un episodio può cambiare l’epilogo e l’andamento e ci si gioca il lavoro di una stagione intera. Siamo contenti per questo nuovo, importantissimo traguardo raggiunto. La squadra ha approcciato molto bene la partita, è chiaro che qualche errore ci sia stato e lo analizzeremo da qui a sabato, ma le imperfezioni sono fisiologiche quando parliamo di squadre giovani con ragazzi predisposti agli alti e bassi per questioni anagrafiche. Dovevamo chiuderla prima, se non sei concreto e cinico poi rischi la beffa. Non abbiamo mai mollato, anche nel finale convulso, mantenendo lucidità e costruendo la palla per vincere la partita. Luvumbo? Come tutti i suoi compagni è un ragazzo straordinario, si mette sempre a disposizione e averlo con noi è un privilegio, tra di noi c’è un bellissimo rapporto. L’Inter? Si conosce, sono una delle grandi del torneo, noi ci giocheremo le nostre carte puntando sull’entusiasmo e mettendo in campo ogni energia e qualità in nostro possesso, sempre col sorriso”.

(Foto LaPresse)

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