CARBONI: “A MONZA PER SPICCARE IL VOLO”

Lega Serie A è in ritiro con le squadre che si stanno preparando per l’inizio della stagione. Oggi facciamo tappa a Monza per scoprire uno dei neoacquisti della società biranzola che per la prima volta nella sua storia si prepara a debuttare in Serie A TIM.

Dalla Sardegna alla Brianza, dal Cagliari al Monza: Andrea Carboni è pronto all’esordio con la nuova maglia dopo una vita trascorsa in rossoblu. L’esterno ventunenne l’anno scorso ha messo insieme 30 presenze ed è stato una delle note positive dei rossoblu guadagnandosi anche la chiamata della Nazionale Under 21. Ora l’idea è quella di continuare crescere in un ambiente nuovo, circondato da giocatori giovani ma già esperti, per spiccare definitivamente il volo in biancorosso.

Andrea pronto al debutto col Monza? quali sono le prime sensazioni di questa nuova avventura?
Sarà un’avventura molto stimolante, stiamo lavorando tanto per farci trovare pronti per la nuova stagione. Al momento facciamo tanta fatica, e il caldo non aiuta, ma serve per mettere benzina nelle gambe. Per quanto riguarda le sensazioni credo siano tante: la Sardegna è un’isola speciale, un po’ staccata da tutto e io non ero mai uscito di casa. Fare questo passo non è stato semplice ma sono felice perchè qui è un mondo diverso, noi sardi siamo un po’ particolari, ma credo sarà molto bello e mi troverò bene. Questa esperienza mi rafforzerà anche dal punto di vista umano, staccarsi dalla propria terra, dalla propria famiglia non sarà facile ma credo che mi possa aiutare a crescere. 

Che tipo di giocatore sei?
Sono un giocatore a cui piace giocare tanto con la palla impostando dal basso. Il mio idolo è Radja Nainggolan, ma mi ispiro a Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, il primo per come difende, il secondo per come imposta. In futuro mi piacerebbe tantissimo potermi avvicinare a loro.

Quindi il 44 che porterai sulla maglia sarà un omaggio al centrocampista belga?
Si, il mio numero sarà il 44, l’ho preso da Nainggolan ma anche perchè il 4 è il mio numero fortunato: sono nato il 4 febbraio e il 4 luglio di tanti anni fa sono stato scelto dal Cagliari quando ero piccolo. Quindi 4 più 4: ne metto due di fianco e rafforziamo gli influssi positivi!

Come ti trovi al Monza?
Monza è una piazza ambiziosa, l’ho scelta per questo. Credono molto nei giovani e c’è un grande progetto per il futuro. Con il mister c’è un bel rapporto, era quello che stavo cercando per le mie caratteristiche, visto che a me piace tanto giocare la palla, e Stroppa ce lo chiede tanto, quindi c’è tutto per far bene. Sono arrivati grandi giocatori e sto imparando tanto. Siamo un bel mix di giovani e giocatori più esperti, penso a Ranocchia, Sensi o Pessina. Sono tutti ragazzi che hanno aggiunto valore a questa squadra. Proverò a rubare loro il più possibile, a imparare e a migliorarmi. 

Cagliari rimarrà un capitolo importante della tua carriera e della tua vita, il giorno della firma con il Monza hai scritto un post struggente sui social…
Si, è stato un momento particolare, ho scritto quel post tornando dall’aereoporto dopo che ho firmato con la mia nuova squadra. Ho postato una foto di quando ho indossato per la prima volta la maglia del Cagliari e del mio primo cartellino. Emozione pura: ho pensato a tante cose, è passato tanto tempo da quando sono partito dal mio piccolo paese, Sorgono, lo stesso di Marco Sau, quindi ho ripercorso tutta la mia vita in quel tragitto tra l’areoporto e casa. Devo tantissimo alla società sarda.

Parliamo di obiettivi…
Abbiamo l’obbligo di essere ambiziosi, ma il primo obiettivo è la salvezza perchè comunque è il nostro primo anno in Serie A TIM. Il presidente sta costruendo una grande squadra e l’asticella dell’obiettivo si alzerà, ma ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra, vogliamo provare a confermarci in questo campionato.

E a livello personale?
Sono prontissimo a dimostrare il mio valore con la maglia del Monza per fare sempre meglio, migliorarmi e provare ad arrivare il più in alto possibile. Vorrei cercare di fare quel passo in più per confermarmi. E poi il mio sogno sarebbe quello di vestire la maglia della Nazionale maggiore, un giorno. 

Il debutto sarà domenica 7 agosto alle 21.15 all’U-Power Stadium contro il Frosinone in Coppa Italia Frecciarossa…
Si, non vediamo l’ora. La Coppa Italia Frecciarossa è una competizione importantissima, soprattutto per un giovane. A me ha dato tanto perchè grazie a questo torneo mi sono messo in luce. Va onorata e rispettata, è un trofeo importantissimo e vogliamo andare il più  avanti possibile. Affronteremo il Frosinone che l’anno scorso ha messo parecchio in difficoltà i miei compagni in campionato.

Per guardare l’intervista ad Andrea Carboni, CLICCA QUI.

(Foto LaPresse)

Lega Serie A è in ritiro con le squadre che si stanno preparando per l’inizio della stagione. Oggi facciamo tappa a Monza per scoprire uno dei neoacquisti della società biranzola che per la prima volta nella sua storia si prepara a debuttare in Serie A TIM.

Dalla Sardegna alla Brianza, dal Cagliari al Monza: Andrea Carboni è pronto all’esordio con la nuova maglia dopo una vita trascorsa in rossoblu. L’esterno ventunenne l’anno scorso ha messo insieme 30 presenze ed è stato una delle note positive dei rossoblu guadagnandosi anche la chiamata della Nazionale Under 21. Ora l’idea è quella di continuare crescere in un ambiente nuovo, circondato da giocatori giovani ma già esperti, per spiccare definitivamente il volo in biancorosso.

Andrea pronto al debutto col Monza? quali sono le prime sensazioni di questa nuova avventura?
Sarà un’avventura molto stimolante, stiamo lavorando tanto per farci trovare pronti per la nuova stagione. Al momento facciamo tanta fatica, e il caldo non aiuta, ma serve per mettere benzina nelle gambe. Per quanto riguarda le sensazioni credo siano tante: la Sardegna è un’isola speciale, un po’ staccata da tutto e io non ero mai uscito di casa. Fare questo passo non è stato semplice ma sono felice perchè qui è un mondo diverso, noi sardi siamo un po’ particolari, ma credo sarà molto bello e mi troverò bene. Questa esperienza mi rafforzerà anche dal punto di vista umano, staccarsi dalla propria terra, dalla propria famiglia non sarà facile ma credo che mi possa aiutare a crescere. 

Che tipo di giocatore sei?
Sono un giocatore a cui piace giocare tanto con la palla impostando dal basso. Il mio idolo è Radja Nainggolan, ma mi ispiro a Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, il primo per come difende, il secondo per come imposta. In futuro mi piacerebbe tantissimo potermi avvicinare a loro.

Quindi il 44 che porterai sulla maglia sarà un omaggio al centrocampista belga?
Si, il mio numero sarà il 44, l’ho preso da Nainggolan ma anche perchè il 4 è il mio numero fortunato: sono nato il 4 febbraio e il 4 luglio di tanti anni fa sono stato scelto dal Cagliari quando ero piccolo. Quindi 4 più 4: ne metto due di fianco e rafforziamo gli influssi positivi!

Come ti trovi al Monza?
Monza è una piazza ambiziosa, l’ho scelta per questo. Credono molto nei giovani e c’è un grande progetto per il futuro. Con il mister c’è un bel rapporto, era quello che stavo cercando per le mie caratteristiche, visto che a me piace tanto giocare la palla, e Stroppa ce lo chiede tanto, quindi c’è tutto per far bene. Sono arrivati grandi giocatori e sto imparando tanto. Siamo un bel mix di giovani e giocatori più esperti, penso a Ranocchia, Sensi o Pessina. Sono tutti ragazzi che hanno aggiunto valore a questa squadra. Proverò a rubare loro il più possibile, a imparare e a migliorarmi. 

Cagliari rimarrà un capitolo importante della tua carriera e della tua vita, il giorno della firma con il Monza hai scritto un post struggente sui social…
Si, è stato un momento particolare, ho scritto quel post tornando dall’aereoporto dopo che ho firmato con la mia nuova squadra. Ho postato una foto di quando ho indossato per la prima volta la maglia del Cagliari e del mio primo cartellino. Emozione pura: ho pensato a tante cose, è passato tanto tempo da quando sono partito dal mio piccolo paese, Sorgono, lo stesso di Marco Sau, quindi ho ripercorso tutta la mia vita in quel tragitto tra l’areoporto e casa. Devo tantissimo alla società sarda.

Parliamo di obiettivi…
Abbiamo l’obbligo di essere ambiziosi, ma il primo obiettivo è la salvezza perchè comunque è il nostro primo anno in Serie A TIM. Il presidente sta costruendo una grande squadra e l’asticella dell’obiettivo si alzerà, ma ora dobbiamo rimanere con i piedi per terra, vogliamo provare a confermarci in questo campionato.

E a livello personale?
Sono prontissimo a dimostrare il mio valore con la maglia del Monza per fare sempre meglio, migliorarmi e provare ad arrivare il più in alto possibile. Vorrei cercare di fare quel passo in più per confermarmi. E poi il mio sogno sarebbe quello di vestire la maglia della Nazionale maggiore, un giorno. 

Il debutto sarà domenica 7 agosto alle 21.15 all’U-Power Stadium contro il Frosinone in Coppa Italia Frecciarossa…
Si, non vediamo l’ora. La Coppa Italia Frecciarossa è una competizione importantissima, soprattutto per un giovane. A me ha dato tanto perchè grazie a questo torneo mi sono messo in luce. Va onorata e rispettata, è un trofeo importantissimo e vogliamo andare il più  avanti possibile. Affronteremo il Frosinone che l’anno scorso ha messo parecchio in difficoltà i miei compagni in campionato.

Per guardare l’intervista ad Andrea Carboni, CLICCA QUI.

(Foto LaPresse)

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