«Ci aspetta una partita importantissima con lo Spezia: dobbiamo scendere in campo con equilibrio e determinazione per conquistare i tre punti». Roberto D’Aversa parla così alla vigilia della sfida casalinga con i bianchi di Thiago Motta. «Affrontiamo una buona squadra – prosegue -, che è reduce dalla vittoria sulla Salernitana e ha un allenatore che propone sempre un calcio propositivo. Ma, a prescindere da quelli che sono pregi e difetti dell’avversario, conterà soprattutto il modo in cui interpreteremo noi la partita: provando a colmare le lacune emerse nelle ultime gare per centrare il risultato pieno».
Maturità. Guardando la classifica l’umore non può essere dei migliori. Ma il mister blucerchiato sottolinea come il gruppo abbia voglia di riscatto. «In settimana la squadra ha dimostrato maturità organizzando una cena alla quale abbiamo partecipato tutti per stare insieme in vista di questa sfida – spiega D’Aversa -. La squalifica? Non essere in panchina mi dà molto fastidio e mi fa arrabbiare perché in una partita così importante e delicata mi sarebbe piaciuto stare al fianco dei miei ragazzi; ma confido nel presidente, nella società e nel mio staff: non faranno sentire la mia mancanza».
(Foto LaPresse)
«Ci aspetta una partita importantissima con lo Spezia: dobbiamo scendere in campo con equilibrio e determinazione per conquistare i tre punti». Roberto D’Aversa parla così alla vigilia della sfida casalinga con i bianchi di Thiago Motta. «Affrontiamo una buona squadra – prosegue -, che è reduce dalla vittoria sulla Salernitana e ha un allenatore che propone sempre un calcio propositivo. Ma, a prescindere da quelli che sono pregi e difetti dell’avversario, conterà soprattutto il modo in cui interpreteremo noi la partita: provando a colmare le lacune emerse nelle ultime gare per centrare il risultato pieno».
Maturità. Guardando la classifica l’umore non può essere dei migliori. Ma il mister blucerchiato sottolinea come il gruppo abbia voglia di riscatto. «In settimana la squadra ha dimostrato maturità organizzando una cena alla quale abbiamo partecipato tutti per stare insieme in vista di questa sfida – spiega D’Aversa -. La squalifica? Non essere in panchina mi dà molto fastidio e mi fa arrabbiare perché in una partita così importante e delicata mi sarebbe piaciuto stare al fianco dei miei ragazzi; ma confido nel presidente, nella società e nel mio staff: non faranno sentire la mia mancanza».
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