GLI INTEGRATION HEROES DI SAMUEL ETO’O ILLUMINANO SAN SIRO E LANCIANO IL LORO MESSAGGIO DI SOLIDARIETÀ

Il dream team guidato dal fuoriclasse camerunense diverte la Scala del Calcio e mette a segno un gol importante contro ogni forma di discriminazione. Il successo della serata di San Siro è solo il primo passo verso la lunga ricerca di un futuro scevro da disuguaglianze e con più opportunità per le nuove generazioni.

Gli Integration Heroes convocati da Samuel Eto’o portano a termine la missione e, nella serata di San Siro, divertono il numeroso pubblico presente sugli spalti, lanciando il loro messaggio di solidarietà. Grazie ad un parterre de roi che vanta giocatori del calibro di Francesco Totti, Javier Zanetti, Filippo Inzaghi, Andrea Pirlo, Clarence Seedorf, Andriy Shevchenko, Sara Gama, Valentina Bergamaschi, Júlio César, Maicon, Barbara Bonansea e Paulo Dybala, il terreno del “Giuseppe Meazza” è stato teatro di una partita frizzante e piena di momenti sportivamente importanti. 

Non solo campo, però, perché anche la musica è stata protagonista assoluta della serata. Ad aprire le danze è stata la madrina della Serata Federica Nargi, che ha lanciato in apertura Sergio Sylvestre il quale, accompagnato dal coro Gospel, ha subito scaldato i cuori dei presenti con la sua voce. Durante l’intervallo, il microfono è passato a Ghali: il rapper, nominato per l’occasione “voce dell’integrazione”, si è esibito in un mash-up dei suoi brani più famosi e ha aggiunto un’altra tappa nel suo lungo viaggio di sensibilizzazione contro le discriminazioni e le oppressioni. A chiudere il trittico di artisti, troviamo Jimmy Sax, che con il suo inconfondibile sound ha incantato il pubblico milanese. 

Tra i tanti campioni del mondo del calcio, hanno fatto capolino due esponenti d’eccellenza del mondo del cinema e della televisione: Alessandro Borghi e Alessandro Cattelan hanno fatto a sorpresa il loro ingresso a squadre già in campo, diventando a loro volta protagonisti della serata.

Ad onor di cronaca il match tra Inclusion Icons e United Icons è terminato 4-2, ma la vera sfida è stata vinta fuori dal rettangolo verde. Il ricavato del match è stato devoluto in beneifcenza alla Samuel Eto’o Foundation (http://hosteum.com/etoo/a_index.html), dell’ambassador Samuel Eto’o, e a Slums Dunk (https://www.slumsdunk.org/it/progetto/), dei cestisti Bruno Cerella e Tommaso Marino. 

L’evento è stato organizzato da Stars On Field per Samuel Eto’o, con il supporto di Lega Serie A. L’agenzia di comunicazione ha creato e curato in passato anche l’evento la “Notte del Maestro”, una serata a San Siro con grandi campioni riunitisi per omaggiare Andrea Pirlo. La comunicazione è invece stata seguita dall’agenzia di comunicazione Mate.

La speranza, al termine dell’incontro, è che l’Integration Heroes Match sia stato un primo passo nella ricerca di un mondo più equo e privo di discriminazioni. Un mondo che le nuove generazioni possano crescere con il sostegno di una società che condanni ogni oppressione e promuova inclusività e integrazione. Vedendo la risposta del pubblico e il coinvolgimento dei campioni in campo, la strada intrapresa è quella giusta. 

Samuel Eto’o, ambassador Integration Heroes: “Sono commosso dalla risposta che abbiamo ottenuto questa sera. Non soltanto dagli amici che ho invitato, e che non ringrazierò mai abbastanza per aver accettato di supportarmi in questo progetto, a cui tengo tantissimo. Ad aver toccato il mio cuore è stata la partecipazione della gente di Milano e di questo meraviglioso paese, che mi ha accolto da giocatore e che continua ad essere un punto di riferimento della mia vita ancora oggi. La strada è ancora lunga e servirà molto più di una partita di calcio per cambiare le cose. Ma il calcio per me può essere un vero strumento di sensibilizzazione per i ragazzi più giovani, un veicolo educativo fondamentale che può aiutarci a crescere le nuove generazioni in un mondo migliore”.

“Siamo contenti di aver dato il nostro contributo alla riuscita di questo evento – ha affermato Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A -. I valori dell’integrazione hanno trovato ieri sera posto sia sul campo che sugli spalti, come sempre dovrebbe essere. Ancora una volta il calcio ha dato un contributo concreto a una giusta causa, ringrazio Eto’o e tutti gli altri protagonisti che hanno partecipato al match e le numerose famiglie accorse allo stadio. Quello di ieri è stato un primo passo, ne servono altri, noi come Lega Serie A saremo sempre al fianco di iniziative di questo genere perché lo sport può fare molto per l’inclusione e la crescita culturale delle nuove generazioni, il nostro pubblico del domani”.

Simone Marcucci, Media, PR & Influencer Marketing Manager – Philips Personal Health Italia, Israele e Grecia: «Uguaglianza e inclusione sono aspetti fondamentali per la nostra società, è necessario comunicare ed educare all’integrazione, all’accettazione e al rispetto reciproco. Per questo abbiamo aderito a Integration Heroes Match, con cui Philips OneBlade condivide gli stessi valori. Non ci può essere tutela della diversità senza un impegno vero. Abbiamo quindi deciso di esserci, di essere parte attiva e sposare questo progetto. Contro la discriminazione in ogni forma».

«E’ un piacere accompagnare un’iniziativa del genere. Lo sport per noi di McFIT rappresenta un grande driver di valori come il rispetto della diversità e l’integrazione ed è stato naturale accettare l’invito ad essere parte di questo evento», afferma Luca Torresan, Direttore Marketing e Comunicazione di RSG Group Italia. «L’inclusività, in tutte le sue forme, è da sempre uno dei valori fondanti del nostro gruppo e negli anni abbiamo continuato a comunicare come tutte le nostre strutture Fitness in Italia siano aperte ad ogni tipo di diversità».

(Foto LaPresse)

Il dream team guidato dal fuoriclasse camerunense diverte la Scala del Calcio e mette a segno un gol importante contro ogni forma di discriminazione. Il successo della serata di San Siro è solo il primo passo verso la lunga ricerca di un futuro scevro da disuguaglianze e con più opportunità per le nuove generazioni.

Gli Integration Heroes convocati da Samuel Eto’o portano a termine la missione e, nella serata di San Siro, divertono il numeroso pubblico presente sugli spalti, lanciando il loro messaggio di solidarietà. Grazie ad un parterre de roi che vanta giocatori del calibro di Francesco Totti, Javier Zanetti, Filippo Inzaghi, Andrea Pirlo, Clarence Seedorf, Andriy Shevchenko, Sara Gama, Valentina Bergamaschi, Júlio César, Maicon, Barbara Bonansea e Paulo Dybala, il terreno del “Giuseppe Meazza” è stato teatro di una partita frizzante e piena di momenti sportivamente importanti. 

Non solo campo, però, perché anche la musica è stata protagonista assoluta della serata. Ad aprire le danze è stata la madrina della Serata Federica Nargi, che ha lanciato in apertura Sergio Sylvestre il quale, accompagnato dal coro Gospel, ha subito scaldato i cuori dei presenti con la sua voce. Durante l’intervallo, il microfono è passato a Ghali: il rapper, nominato per l’occasione “voce dell’integrazione”, si è esibito in un mash-up dei suoi brani più famosi e ha aggiunto un’altra tappa nel suo lungo viaggio di sensibilizzazione contro le discriminazioni e le oppressioni. A chiudere il trittico di artisti, troviamo Jimmy Sax, che con il suo inconfondibile sound ha incantato il pubblico milanese. 

Tra i tanti campioni del mondo del calcio, hanno fatto capolino due esponenti d’eccellenza del mondo del cinema e della televisione: Alessandro Borghi e Alessandro Cattelan hanno fatto a sorpresa il loro ingresso a squadre già in campo, diventando a loro volta protagonisti della serata.

Ad onor di cronaca il match tra Inclusion Icons e United Icons è terminato 4-2, ma la vera sfida è stata vinta fuori dal rettangolo verde. Il ricavato del match è stato devoluto in beneifcenza alla Samuel Eto’o Foundation (http://hosteum.com/etoo/a_index.html), dell’ambassador Samuel Eto’o, e a Slums Dunk (https://www.slumsdunk.org/it/progetto/), dei cestisti Bruno Cerella e Tommaso Marino. 

L’evento è stato organizzato da Stars On Field per Samuel Eto’o, con il supporto di Lega Serie A. L’agenzia di comunicazione ha creato e curato in passato anche l’evento la “Notte del Maestro”, una serata a San Siro con grandi campioni riunitisi per omaggiare Andrea Pirlo. La comunicazione è invece stata seguita dall’agenzia di comunicazione Mate.

La speranza, al termine dell’incontro, è che l’Integration Heroes Match sia stato un primo passo nella ricerca di un mondo più equo e privo di discriminazioni. Un mondo che le nuove generazioni possano crescere con il sostegno di una società che condanni ogni oppressione e promuova inclusività e integrazione. Vedendo la risposta del pubblico e il coinvolgimento dei campioni in campo, la strada intrapresa è quella giusta. 

Samuel Eto’o, ambassador Integration Heroes: “Sono commosso dalla risposta che abbiamo ottenuto questa sera. Non soltanto dagli amici che ho invitato, e che non ringrazierò mai abbastanza per aver accettato di supportarmi in questo progetto, a cui tengo tantissimo. Ad aver toccato il mio cuore è stata la partecipazione della gente di Milano e di questo meraviglioso paese, che mi ha accolto da giocatore e che continua ad essere un punto di riferimento della mia vita ancora oggi. La strada è ancora lunga e servirà molto più di una partita di calcio per cambiare le cose. Ma il calcio per me può essere un vero strumento di sensibilizzazione per i ragazzi più giovani, un veicolo educativo fondamentale che può aiutarci a crescere le nuove generazioni in un mondo migliore”.

“Siamo contenti di aver dato il nostro contributo alla riuscita di questo evento – ha affermato Lorenzo Casini, Presidente della Lega Serie A -. I valori dell’integrazione hanno trovato ieri sera posto sia sul campo che sugli spalti, come sempre dovrebbe essere. Ancora una volta il calcio ha dato un contributo concreto a una giusta causa, ringrazio Eto’o e tutti gli altri protagonisti che hanno partecipato al match e le numerose famiglie accorse allo stadio. Quello di ieri è stato un primo passo, ne servono altri, noi come Lega Serie A saremo sempre al fianco di iniziative di questo genere perché lo sport può fare molto per l’inclusione e la crescita culturale delle nuove generazioni, il nostro pubblico del domani”.

Simone Marcucci, Media, PR & Influencer Marketing Manager – Philips Personal Health Italia, Israele e Grecia: «Uguaglianza e inclusione sono aspetti fondamentali per la nostra società, è necessario comunicare ed educare all’integrazione, all’accettazione e al rispetto reciproco. Per questo abbiamo aderito a Integration Heroes Match, con cui Philips OneBlade condivide gli stessi valori. Non ci può essere tutela della diversità senza un impegno vero. Abbiamo quindi deciso di esserci, di essere parte attiva e sposare questo progetto. Contro la discriminazione in ogni forma».

«E’ un piacere accompagnare un’iniziativa del genere. Lo sport per noi di McFIT rappresenta un grande driver di valori come il rispetto della diversità e l’integrazione ed è stato naturale accettare l’invito ad essere parte di questo evento», afferma Luca Torresan, Direttore Marketing e Comunicazione di RSG Group Italia. «L’inclusività, in tutte le sue forme, è da sempre uno dei valori fondanti del nostro gruppo e negli anni abbiamo continuato a comunicare come tutte le nostre strutture Fitness in Italia siano aperte ad ogni tipo di diversità».

(Foto LaPresse)

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