VENEZIA, ANTONIO VACCA: “DOVREMO SCENDERE IN CAMPO SENZA PAURA”

In vista del match che vedrà il Venezia impegnato contro lo Spezia di Thiago Motta, nella gara valida per la Giornata 31 del campionato di Serie A TIM 2021/2022, il centrocampista del club lagunare Antonio Vacca ha analizzato il momento della squadra e i suoi obiettivi.

“Mi sento abbastanza bene, non sono ancora al 100% fisicamente, e forse posso dire di non esserlo mai stato in questa stagione a causa dei numerosi infortuni; allo stesso tempo credo però di essere in grado comunque di dare il mio contributo. Le mie qualità di regista possono essere utili in molte occasioni, ma come avete visto dei punti sono arrivati anche quando hanno giocato in mezzo al campo dei giocatori con altre caratteristiche, questo perché dipende tutto dalla tipologia di match che si va ad affrontare.

A questo punto della stagione e per la posizione in classifica che abbiamo conta moltissimo il coraggio. Per esperienza so che in queste situazioni la palla un po’ scotta, per cui la cosa più importante risulta essere che chi si troverà a scendere in campo, lo faccia mettendo da parte qualsivoglia tipologia di paura, questo ovviamente cercando comunque di mantenere la percezione del pericolo. Ciò che dobbiamo cercare di fare è dunque giocare il più possibile in maniera spensierata.

Spero che la contestazione dei tifosi possa servire, ed a mio avviso in questo caso il loro gesto è stato più che giustificato. Spesso i tifosi sono anche competenti a livello calcistico, per cui quando vedono che la squadra gioca con timore e non dà il 100% è giusto che si facciano sentire. Per questo motivo sia io che i miei compagni abbiamo non solo accettato la contestazione, ma altresì ci è servita come stimolo per dare di più sul terreno di gioco. C’è anche da dire che, a differenza di altre dinamiche simili che mi sono capitato di vivere durante la mia carriera, i nostri tifosi sono stati maturi, perché ci hanno sostenuto dal primo minuto, contestandoci solo a fine partita, per cui la loro spinta ce l’hanno garantita anche nel corso della gara con la Sampdoria.

Noi siamo un gruppo sano, ci sono molti giovani, siamo tutti diversi, ma sono tutti delle buone persone, e questo ci ha reso molto uniti.

Qualsiasi sia il risultato di domenica mancano ancora molte partite. Ovviamente vincere è importante, ma dopo la partita contro lo Spezia ce ne saranno altre otto, e bisognerà fare punti anche in quelle.

Il Mister nelle settimane scorse ha detto una frase che mi ha colpito: “la voglia di sopravvivere batte la voglia di vincere”, e credo sia proprio questo il tipo di approccio che dobbiamo avere al match.

La vittoria sarebbe per noi importante soprattutto a livello psicologico ed emotivo. Dovremo mettere in campo la voglia di vincere ogni duello e combattere su tutti i palloni”.

(Foto LaPresse)

www.veneziafc.it

In vista del match che vedrà il Venezia impegnato contro lo Spezia di Thiago Motta, nella gara valida per la Giornata 31 del campionato di Serie A TIM 2021/2022, il centrocampista del club lagunare Antonio Vacca ha analizzato il momento della squadra e i suoi obiettivi.

“Mi sento abbastanza bene, non sono ancora al 100% fisicamente, e forse posso dire di non esserlo mai stato in questa stagione a causa dei numerosi infortuni; allo stesso tempo credo però di essere in grado comunque di dare il mio contributo. Le mie qualità di regista possono essere utili in molte occasioni, ma come avete visto dei punti sono arrivati anche quando hanno giocato in mezzo al campo dei giocatori con altre caratteristiche, questo perché dipende tutto dalla tipologia di match che si va ad affrontare.

A questo punto della stagione e per la posizione in classifica che abbiamo conta moltissimo il coraggio. Per esperienza so che in queste situazioni la palla un po’ scotta, per cui la cosa più importante risulta essere che chi si troverà a scendere in campo, lo faccia mettendo da parte qualsivoglia tipologia di paura, questo ovviamente cercando comunque di mantenere la percezione del pericolo. Ciò che dobbiamo cercare di fare è dunque giocare il più possibile in maniera spensierata.

Spero che la contestazione dei tifosi possa servire, ed a mio avviso in questo caso il loro gesto è stato più che giustificato. Spesso i tifosi sono anche competenti a livello calcistico, per cui quando vedono che la squadra gioca con timore e non dà il 100% è giusto che si facciano sentire. Per questo motivo sia io che i miei compagni abbiamo non solo accettato la contestazione, ma altresì ci è servita come stimolo per dare di più sul terreno di gioco. C’è anche da dire che, a differenza di altre dinamiche simili che mi sono capitato di vivere durante la mia carriera, i nostri tifosi sono stati maturi, perché ci hanno sostenuto dal primo minuto, contestandoci solo a fine partita, per cui la loro spinta ce l’hanno garantita anche nel corso della gara con la Sampdoria.

Noi siamo un gruppo sano, ci sono molti giovani, siamo tutti diversi, ma sono tutti delle buone persone, e questo ci ha reso molto uniti.

Qualsiasi sia il risultato di domenica mancano ancora molte partite. Ovviamente vincere è importante, ma dopo la partita contro lo Spezia ce ne saranno altre otto, e bisognerà fare punti anche in quelle.

Il Mister nelle settimane scorse ha detto una frase che mi ha colpito: “la voglia di sopravvivere batte la voglia di vincere”, e credo sia proprio questo il tipo di approccio che dobbiamo avere al match.

La vittoria sarebbe per noi importante soprattutto a livello psicologico ed emotivo. Dovremo mettere in campo la voglia di vincere ogni duello e combattere su tutti i palloni”.

(Foto LaPresse)

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