A San Siro si è vista una partita bellissima, equilibrata ed incerta fino alla fine, con Inter e Atalanta che si sono affrontate a viso aperto provando a vincere dall’inizio alla fine. Partono forte i padroni di casa, che nei primi 5′ sfiorano il gol con Dzeko e lo trovano con una conclusione al volo di Martinez su cross di Barella. L’Atalanta ci mette un pò a riprendersi dall’avvio veemente dell’Inter, ma alla mezz’ora Malinovskyi dalla distanza scaglia un missile che si infila sul secondo palo pareggiando il conto. Negli ultimi quindici minuti del primo tempo sono sempre gli ospiti a farsi pericolosi ed è sempre il n. 18 a trascinare i suoi: al 38′ un suo violento tiro viene solo respinto da Handanovic, che nulla può sul tap in di Toloi. A inizio ripresa l’incontenibile Malinovskyi, su punizione, centra il palo. Inzaghi corre ai ripari con un triplo cambio al 57′: dentro Vecino, Dumfries e Dimarco e fuori Bastoni, Calhanoglu e Darmian. Cambia l’inerzia della gara e arriva il pareggio: il neoentrato Dimarco impegna Musso, sulla ribattuta arriva Dzeko che deposita nella porta sguarnita. Finale thrilling, con Dimarco che all’86’ stampa sulla traversa il rigore del 3 – 2 e l’Atalanta che dopo aver esultato per il gol di Piccoli vede svanire il successo per intervento del Var. In mezzo ai gol tantissime altre occasioni, per una gara che merita di essere mostrata nelle scuole calcio come certificato dalle statistiche: l’Inter chiude con 19 tiri, l’Atalanta con 21.
Clicca QUI per il match report della gara.
(Foto LaPresse)
A San Siro si è vista una partita bellissima, equilibrata ed incerta fino alla fine, con Inter e Atalanta che si sono affrontate a viso aperto provando a vincere dall’inizio alla fine. Partono forte i padroni di casa, che nei primi 5′ sfiorano il gol con Dzeko e lo trovano con una conclusione al volo di Martinez su cross di Barella. L’Atalanta ci mette un pò a riprendersi dall’avvio veemente dell’Inter, ma alla mezz’ora Malinovskyi dalla distanza scaglia un missile che si infila sul secondo palo pareggiando il conto. Negli ultimi quindici minuti del primo tempo sono sempre gli ospiti a farsi pericolosi ed è sempre il n. 18 a trascinare i suoi: al 38′ un suo violento tiro viene solo respinto da Handanovic, che nulla può sul tap in di Toloi. A inizio ripresa l’incontenibile Malinovskyi, su punizione, centra il palo. Inzaghi corre ai ripari con un triplo cambio al 57′: dentro Vecino, Dumfries e Dimarco e fuori Bastoni, Calhanoglu e Darmian. Cambia l’inerzia della gara e arriva il pareggio: il neoentrato Dimarco impegna Musso, sulla ribattuta arriva Dzeko che deposita nella porta sguarnita. Finale thrilling, con Dimarco che all’86’ stampa sulla traversa il rigore del 3 – 2 e l’Atalanta che dopo aver esultato per il gol di Piccoli vede svanire il successo per intervento del Var. In mezzo ai gol tantissime altre occasioni, per una gara che merita di essere mostrata nelle scuole calcio come certificato dalle statistiche: l’Inter chiude con 19 tiri, l’Atalanta con 21.
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