Al termine del pareggio contro la Lazio, il tecnico bianconero Luca Gotti ha parlato ai microfoni di Udinese Tv:
“Un allenatore non può essere contento di una squadra che subisce 4 gol e che viene recuperata e superata dal doppio vantaggio. Il gol e il pareggio raggiunto nel finale seguono la personalità e il coraggio con cui la squadra, nella nostra situazione, è venuta all’Olimpico a giocarsi la partita come l’avevamo preparata. Inoltre tutti si sono messi a disposizione della squadra per poter impostare la partita come volevamo, e questo è molto importante. È abbastanza ovvio che sto cercando di dare alla squadra una direzione che è fatta apposta per sfruttare al meglio la rosa che ho a disposizione. Bisogna poi comunque trovare e mantenere gli equilibri, i quali poi ti permettono di gestire meglio le partite come all’inizio del secondo tempo, dobbiamo saper disinnescare meglio gli episodi e dobbiamo migliorare molto nella qualità del palleggio. Nel secondo tempo abbiamo perso qualche metro con l’idea di compattarsi fuori dall’area di rigore e garantire degli spazi da poter sfruttare con i giocatori che erano in campo in quel momento, poi però abbiamo perso due gol su due episodi. È stata una sfida altalenante”.
(Foto LaPresse)
Al termine del pareggio contro la Lazio, il tecnico bianconero Luca Gotti ha parlato ai microfoni di Udinese Tv:
“Un allenatore non può essere contento di una squadra che subisce 4 gol e che viene recuperata e superata dal doppio vantaggio. Il gol e il pareggio raggiunto nel finale seguono la personalità e il coraggio con cui la squadra, nella nostra situazione, è venuta all’Olimpico a giocarsi la partita come l’avevamo preparata. Inoltre tutti si sono messi a disposizione della squadra per poter impostare la partita come volevamo, e questo è molto importante. È abbastanza ovvio che sto cercando di dare alla squadra una direzione che è fatta apposta per sfruttare al meglio la rosa che ho a disposizione. Bisogna poi comunque trovare e mantenere gli equilibri, i quali poi ti permettono di gestire meglio le partite come all’inizio del secondo tempo, dobbiamo saper disinnescare meglio gli episodi e dobbiamo migliorare molto nella qualità del palleggio. Nel secondo tempo abbiamo perso qualche metro con l’idea di compattarsi fuori dall’area di rigore e garantire degli spazi da poter sfruttare con i giocatori che erano in campo in quel momento, poi però abbiamo perso due gol su due episodi. È stata una sfida altalenante”.
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