IL MONDO DEL CALCIO PIANGE LA SCOMPARSA DI MAURIZIO ZAMPARINI

E’ scomparso nella notte Maurizio Zamparini, storico patron del Palermo Calcio e del Venezia. 

L’imprenditore friulano, 80 anni compiuti a giugno, si è sempre contraddistinto per il grande carisma. La sua passione smisurata per il calcio lo portò ad acquisire, tra il 1986 ed il 1987, prima il Pordenone Calcio e poi il Venezia, con cui scalò tutte le serie professionistiche fino a conquistare la promozione in Serie A con mister Novellino in panchina. Nel 2002 lasciò il club arancioneroverde per rilevare il pacchetto azionario di maggioranza del Palermo. Con lui al vertice, la Società visse stagioni indimenticabili, con le qualificazioni alla Coppa Uefa prima, all’Europa League poi, oltre alla finale di Coppa Italia contro l’Inter nel 2011. Senza dimenticare i grandi talenti scoperti ed esplosi in maglia rosanero, tra gli altri Dybala, Cavani, Amauri, Pastore.

La Lega Serie A esprime le più sentite condoglianze ai famigliari, unendosi al loro dolore per la sua scomparsa.

(Foto LaPresse)

E’ scomparso nella notte Maurizio Zamparini, storico patron del Palermo Calcio e del Venezia. 

L’imprenditore friulano, 80 anni compiuti a giugno, si è sempre contraddistinto per il grande carisma. La sua passione smisurata per il calcio lo portò ad acquisire, tra il 1986 ed il 1987, prima il Pordenone Calcio e poi il Venezia, con cui scalò tutte le serie professionistiche fino a conquistare la promozione in Serie A con mister Novellino in panchina. Nel 2002 lasciò il club arancioneroverde per rilevare il pacchetto azionario di maggioranza del Palermo. Con lui al vertice, la Società visse stagioni indimenticabili, con le qualificazioni alla Coppa Uefa prima, all’Europa League poi, oltre alla finale di Coppa Italia contro l’Inter nel 2011. Senza dimenticare i grandi talenti scoperti ed esplosi in maglia rosanero, tra gli altri Dybala, Cavani, Amauri, Pastore.

La Lega Serie A esprime le più sentite condoglianze ai famigliari, unendosi al loro dolore per la sua scomparsa.

(Foto LaPresse)

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