L’Inter travolge al “Meazza” il Cagliari nel posticipo domenicale della 17^ giornata di Serie A TIM. Il poker nerazzurro firmato dalla doppietta di Lautaro e dai gol di Sanchez e Calhanoglu vale il quinto successo consecutivo in campionato per Handanovic e compagni, che tornano in vetta alla classifica.
“I ragazzi sono stati bravissimi, avevo chiesto concentrazione e attenzione perché era una partita particolare, conto un Cagliari organizzato, in un weekend in cui tutte le squadre reduci dagli impegni europei hanno fatto fatica – ha commentato Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN -. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, pur avendo chiuso il primo tempo solo sull’1-0, avremmo dovuto continuare su quella strada per chiudere il match e l’abbiamo fatto”.
“Ho sempre risposte importanti dal gruppo, che mi ha dato il massimo della disponibilità dal primo giorno – ha aggiunto il tecnico nerazzurro -. La nostra forza è quella, indipendentemente da chi gioca. Nelle ultime settimane abbiamo avuto un po’ di problemi ma tutti i ragazzi dimostrano il proprio valore quando vengono chiamati in causa. Vorrei che la squadra continuasse così, siamo tornati primi e abbiamo passato la fase a gironi di Champions League dopo 11 anni. Era il nostro obiettivo entro Natale e l’abbiamo centrato con un turno di anticipo. L’Inter merita di essere su quel palcoscenico. Noi abbiamo un percorso chiaro da fare, eravamo un po’ in ritardo in campionato ma non sono mai stato preoccupato e abbiamo fatto un filotto importante per recuperare terreno”.
“Siamo in vetta e vogliamo rimanerci, ma il campionato è sempre imprevedibile. Eravamo a 7-8 punti dalla vetta e abbiamo accorciato. Siamo fiduciosi ma non possiamo fermarci perché già venerdì torneremo in campo per un’altra partita impegnativa. La strada è ancora lunga ma indubbiamente la squadra ha trovato il suo equilibrio”.
In chiusura una carezza per il “Toro”, autore di una doppietta nonostante il penalty neutralizzato da Cragno sull’1-0: “Lautaro è il nostro rigorista, poi abbiamo Calhanoglu e Perisic. Purtroppo oggi è andata male dagli undici metri ma nel tentativo precedente aveva fatto gol. Chi non tira non sbaglia mai, anche a me da calciatore è capitato spesso di sbagliare dal dischetto. Lautaro deve continuare a lavorare in questo modo, ha sempre fatto gol nelle ultime partite, lavora tanto anche negli allenamenti. Sente la porta, lavora tanto per la squadra, sono soddisfatto di lui così come degli altri attaccanti”.
(Foto LaPresse)
L’Inter travolge al “Meazza” il Cagliari nel posticipo domenicale della 17^ giornata di Serie A TIM. Il poker nerazzurro firmato dalla doppietta di Lautaro e dai gol di Sanchez e Calhanoglu vale il quinto successo consecutivo in campionato per Handanovic e compagni, che tornano in vetta alla classifica.
“I ragazzi sono stati bravissimi, avevo chiesto concentrazione e attenzione perché era una partita particolare, conto un Cagliari organizzato, in un weekend in cui tutte le squadre reduci dagli impegni europei hanno fatto fatica – ha commentato Simone Inzaghi ai microfoni di DAZN -. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, pur avendo chiuso il primo tempo solo sull’1-0, avremmo dovuto continuare su quella strada per chiudere il match e l’abbiamo fatto”.
“Ho sempre risposte importanti dal gruppo, che mi ha dato il massimo della disponibilità dal primo giorno – ha aggiunto il tecnico nerazzurro -. La nostra forza è quella, indipendentemente da chi gioca. Nelle ultime settimane abbiamo avuto un po’ di problemi ma tutti i ragazzi dimostrano il proprio valore quando vengono chiamati in causa. Vorrei che la squadra continuasse così, siamo tornati primi e abbiamo passato la fase a gironi di Champions League dopo 11 anni. Era il nostro obiettivo entro Natale e l’abbiamo centrato con un turno di anticipo. L’Inter merita di essere su quel palcoscenico. Noi abbiamo un percorso chiaro da fare, eravamo un po’ in ritardo in campionato ma non sono mai stato preoccupato e abbiamo fatto un filotto importante per recuperare terreno”.
“Siamo in vetta e vogliamo rimanerci, ma il campionato è sempre imprevedibile. Eravamo a 7-8 punti dalla vetta e abbiamo accorciato. Siamo fiduciosi ma non possiamo fermarci perché già venerdì torneremo in campo per un’altra partita impegnativa. La strada è ancora lunga ma indubbiamente la squadra ha trovato il suo equilibrio”.
In chiusura una carezza per il “Toro”, autore di una doppietta nonostante il penalty neutralizzato da Cragno sull’1-0: “Lautaro è il nostro rigorista, poi abbiamo Calhanoglu e Perisic. Purtroppo oggi è andata male dagli undici metri ma nel tentativo precedente aveva fatto gol. Chi non tira non sbaglia mai, anche a me da calciatore è capitato spesso di sbagliare dal dischetto. Lautaro deve continuare a lavorare in questo modo, ha sempre fatto gol nelle ultime partite, lavora tanto anche negli allenamenti. Sente la porta, lavora tanto per la squadra, sono soddisfatto di lui così come degli altri attaccanti”.
(Foto LaPresse)
www.inter.it