“LEGA SERIE A & CALCIO SPECIAL: UNITI PER UN CALCIO INCLUSIVO”

Si è svolto questo pomeriggio il webinar “Lega Serie A & Calcio Special: Uniti per un Calcio Inclusivo”, organizzato dalla Lega Serie A nell’ambito della “4 Weeks 4 Inclusion“, il più grande evento interaziendale dedicato ai temi dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità.

L’incontro, incentrato sul tema della Neuro diversità con un focus sulla Divisione di Calcio Paralimpico Sperimentale, si è aperto con la proiezione del film “Crazy For Football – Matti per il Calcio”, diretto da Volfango De Biasi. L’opera cinematografica racconta la figura di un grande medico italiano, lo psichiatra Santo Rullo, interpretato da Sergio Castellitto, che dedica la sua vita al reinserimento sociale dei suoi pazienti i quali, grazie al gioco del calcio, diventano protagonisti di un sogno: il primo mondiale di calcio a cinque disputato da pazienti psichiatrici. Una storia esemplare, che sfrutta il linguaggio universale e popolare del calcio per spingere le persone a chiedere aiuto e per sensibilizzare il grande pubblico, al fine di sconfiggere lo stigma legato al disagio mentale.

Dopo i saluti e i ringraziamenti ai partecipanti da parte della giornalista Paola Severini Melograni, fondatrice e direttrice dell’agenzia Angelipress, è intervenuto Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A: “Oggi siamo qui a parlare di un progetto importante, realizzato grazie ad un grande gioco di squadra. Ringrazio in particolare Marco Brunelli, che sei anni fa ha avuto la sensibilità di dar vita a questa bellissima iniziativa in cui crediamo molto. Il nostro compito dev’essere quello di individuare risorse economiche a sostegno delle squadre special e di portare a bordo le ultime quattro squadre di Serie A mancanti, dobbiamo farlo per questi ragazzi e le loro famiglie, perché evidentemente è molto più quello che riceviamo rispetto a quello che diamo loro. Covid permettendo, il prossimo anno vogliamo organizzare una ‘Special Cup’ per condividere insieme ai calciatori speciali la passione che ci tiene tutti uniti, quella per il gioco del calcio”.

Andrea Laudadio, Vice presidente TIM Academy ha ringraziato la Lega Serie A e TIM, “che da 100 anni include, e lo fa connettendo le persone. Questa manifestazione nasce dal desiderio di dare una lettura diversa al tema dell’inclusione, siamo in una fase nuova, abbiamo bisogno delle diversità per risolvere i problemi, serve integrare punti di vista diversi. E’ fondamentale aumentare le diversità in azienda e il coinvolgimento delle persone, affinché nessuno si senta escluso”.

Marco Brunelli, Segretario Generale della FIGC: “Ringrazio tutti per il grande lavoro, ritrovo con piacere colleghi con cui ho condiviso questo percorso fin dall’inizio. Siamo partiti sei anni fa con questa bellissima storia, che ha funzionato ed è proseguita fino ad oggi. Il calcio è una delle situazioni più inclusive in assoluto, mancava però un progetto che coinvolgesse questi ragazzi speciali. Da qui l’idea di provare a regalare loro l’emozione di sentirsi dei calciatori professionisti e parte di un grande gruppo. L’inclusione è espressa dallo straordinario gioco di squadra che ha coinvolto tutte le componenti del sistema calcio, che hanno saputo unire le forze per creare un bellissimo progetto”.

Al webinar hanno partecipato anche i Responsabili CSR di ACF Fiorentina, Cagliari Calcio e FC Internazionale e i responsabili tecnici delle Squadre Special adottate dai tre Club.

Claudia Quattrone (brand and CSR senior account ACF Fiorentina) e Claudio Beretta (Responsabile settore calcio sperimentale AC Ossona): “La Fiorentina porta avanti il progetto dal 2017, abbiamo adottato due squadre special con l’obiettivo di rendere protagonisti questi ragazzi così come lo sono i loro campioni. Sono tante le iniziative a loro dedicate, organizziamo tornei, visite allo stadio, partite sui campi di Serie A, ricevendo una carica di entusiasmo senza paragoni. In pochi anni abbiamo raggiunto risultati importanti grazie ad un grande lavoro di squadra”.

Elisabetta Scorcu (Responsabile Ufficio CSR Cagliari Calcio) e Francesca Babusci (Presidente Team Casteddu4special): “Il Cagliari è da sempre attento ai progetti che mirano all’inclusione sociale. Il gioco del calcio rappresenta un’importante occasione di incontro, nello sport non ci possono essere distinzioni, e riteniamo che il calcio sia uno strumento unico per veicolare valori in cui crediamo fortemente. Abbiamo sposato questo progetto fin dall’inizio, adottando due squadre special che sono anche venute e trovarci durante il ritiro della Prima Squadra. Questi atleti sono parte integrante del nostro Club, si allenano nel nostro centro sportivo, gli allenatori partecipano ai corsi di formazione degli staff tecnici… Fanno a tutti gli effetti parte del Cagliari Calcio. Non è solo uno slogan, siamo davvero una cosa sola”.

Alberto Bassani (Responsabile CSR FC Internazionale) e Lorenzo Lanzoni: “La storia del nostro Club parte dall’inclusione sociale, siamo Internazionale perché siamo fratelli e sorelle del mondo, e noi siamo i testimoni che tramandano questa carta di identità. Il gemellaggio con la nostra squadra special si traduce con allenamenti nel nostro centro sportivo, inviti allo stadio, attività con il nostro settore giovanile. Tanti eventi sono dedicati a loro, con l’obiettivo chiaro e unico di condividere valori fondamentali in cui crediamo, come l’inclusione e la valorizzazione delle diversità”.

In chiusura l’intervento di Vincent Candela, Serie A Ambassador, che ha ringraziato “la Lega Serie A e tutti gli organizzatori per l’opportunità di essere qui oggi a parlare di un progetto importante come il Calcio Special. Il calcio è stata la mia vita, è lo sport più popolare e ha una risonanza unica, ma anche una grande responsabilità, deve tenere alti i riflettori sui temi dell’integrazione e dell’inclusione. Lo sport professionistico dev’essere sempre in prima fila, sempre accanto a questi ragazzi speciali, deve fare per loro sempre di più”.

Al termine, la proiezione di uno straordinario video di sensibilizzazione con la voce della senatrice a vita Liliana Segre, a ricordare che:

LA PERFEZIONE È LA SOMMA DELLE NOSTRE DIFFERENZE. INCLUDERE VUOL DIRE UNIRE.

NESSUNO ESCLUSO. NESSUNO.

Si è svolto questo pomeriggio il webinar “Lega Serie A & Calcio Special: Uniti per un Calcio Inclusivo”, organizzato dalla Lega Serie A nell’ambito della “4 Weeks 4 Inclusion”, il più grande evento interaziendale dedicato ai temi dell’inclusione e della valorizzazione delle diversità.

L’incontro, incentrato sul tema della Neuro diversità con un focus sulla Divisione di Calcio Paralimpico Sperimentale, si è aperto con la proiezione del film “Crazy For Football – Matti per il Calcio”, diretto da Volfango De Biasi. L’opera cinematografica racconta la figura di un grande medico italiano, lo psichiatra Santo Rullo, interpretato da Sergio Castellitto, che dedica la sua vita al reinserimento sociale dei suoi pazienti i quali, grazie al gioco del calcio, diventano protagonisti di un sogno: il primo mondiale di calcio a cinque disputato da pazienti psichiatrici. Una storia esemplare, che sfrutta il linguaggio universale e popolare del calcio per spingere le persone a chiedere aiuto e per sensibilizzare il grande pubblico, al fine di sconfiggere lo stigma legato al disagio mentale.

Dopo i saluti e i ringraziamenti ai partecipanti da parte della giornalista Paola Severini Melograni, fondatrice e direttrice dell’agenzia Angelipress, è intervenuto Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A: “Oggi siamo qui a parlare di un progetto importante, realizzato grazie ad un grande gioco di squadra. Ringrazio in particolare Marco Brunelli, che sei anni fa ha avuto la sensibilità di dar vita a questa bellissima iniziativa in cui crediamo molto. Il nostro compito dev’essere quello di individuare risorse economiche a sostegno delle squadre special e di portare a bordo le ultime quattro squadre di Serie A mancanti, dobbiamo farlo per questi ragazzi e le loro famiglie, perché evidentemente è molto più quello che riceviamo rispetto a quello che diamo loro. Covid permettendo, il prossimo anno vogliamo organizzare una ‘Special Cup’ per condividere insieme ai calciatori speciali la passione che ci tiene tutti uniti, quella per il gioco del calcio”.

Andrea Laudadio, Vice presidente TIM Academy ha ringraziato la Lega Serie A e TIM, “che da 100 anni include, e lo fa connettendo le persone. Questa manifestazione nasce dal desiderio di dare una lettura diversa al tema dell’inclusione, siamo in una fase nuova, abbiamo bisogno delle diversità per risolvere i problemi, serve integrare punti di vista diversi. E’ fondamentale aumentare le diversità in azienda e il coinvolgimento delle persone, affinché nessuno si senta escluso”.

Marco Brunelli, Segretario Generale della FIGC: “Ringrazio tutti per il grande lavoro, ritrovo con piacere colleghi con cui ho condiviso questo percorso fin dall’inizio. Siamo partiti sei anni fa con questa bellissima storia, che ha funzionato ed è proseguita fino ad oggi. Il calcio è una delle situazioni più inclusive in assoluto, mancava però un progetto che coinvolgesse questi ragazzi speciali. Da qui l’idea di provare a regalare loro l’emozione di sentirsi dei calciatori professionisti e parte di un grande gruppo. L’inclusione è espressa dallo straordinario gioco di squadra che ha coinvolto tutte le componenti del sistema calcio, che hanno saputo unire le forze per creare un bellissimo progetto”.

Al webinar hanno partecipato anche i Responsabili CSR di ACF Fiorentina, Cagliari Calcio e FC Internazionale e i responsabili tecnici delle Squadre Special adottate dai tre Club.

Claudia Quattrone (brand and CSR senior account ACF Fiorentina) e Claudio Beretta (Responsabile settore calcio sperimentale AC Ossona): “La Fiorentina porta avanti il progetto dal 2017, abbiamo adottato due squadre special con l’obiettivo di rendere protagonisti questi ragazzi così come lo sono i loro campioni. Sono tante le iniziative a loro dedicate, organizziamo tornei, visite allo stadio, partite sui campi di Serie A, ricevendo una carica di entusiasmo senza paragoni. In pochi anni abbiamo raggiunto risultati importanti grazie ad un grande lavoro di squadra”.

Elisabetta Scorcu (Responsabile Ufficio CSR Cagliari Calcio) e Francesca Babusci (Presidente Team Casteddu4special): “Il Cagliari è da sempre attento ai progetti che mirano all’inclusione sociale. Il gioco del calcio rappresenta un’importante occasione di incontro, nello sport non ci possono essere distinzioni, e riteniamo che il calcio sia uno strumento unico per veicolare valori in cui crediamo fortemente. Abbiamo sposato questo progetto fin dall’inizio, adottando due squadre special che sono anche venute e trovarci durante il ritiro della Prima Squadra. Questi atleti sono parte integrante del nostro Club, si allenano nel nostro centro sportivo, gli allenatori partecipano ai corsi di formazione degli staff tecnici… Fanno a tutti gli effetti parte del Cagliari Calcio. Non è solo uno slogan, siamo davvero una cosa sola”.

Alberto Bassani (Responsabile CSR FC Internazionale) e Lorenzo Lanzoni: “La storia del nostro Club parte dall’inclusione sociale, siamo Internazionale perché siamo fratelli e sorelle del mondo, e noi siamo i testimoni che tramandano questa carta di identità. Il gemellaggio con la nostra squadra special si traduce con allenamenti nel nostro centro sportivo, inviti allo stadio, attività con il nostro settore giovanile. Tanti eventi sono dedicati a loro, con l’obiettivo chiaro e unico di condividere valori fondamentali in cui crediamo, come l’inclusione e la valorizzazione delle diversità”.

In chiusura l’intervento di Vincent Candela, Serie A Ambassador, che ha ringraziato “la Lega Serie A e tutti gli organizzatori per l’opportunità di essere qui oggi a parlare di un progetto importante come il Calcio Special. Il calcio è stata la mia vita, è lo sport più popolare e ha una risonanza unica, ma anche una grande responsabilità, deve tenere alti i riflettori sui temi dell’integrazione e dell’inclusione. Lo sport professionistico dev’essere sempre in prima fila, sempre accanto a questi ragazzi speciali, deve fare per loro sempre di più”.

Al termine, la proiezione di uno straordinario video di sensibilizzazione con la voce della senatrice a vita Liliana Segre, a ricordare che:

LA PERFEZIONE È LA SOMMA DELLE NOSTRE DIFFERENZE. INCLUDERE VUOL DIRE UNIRE.

NESSUNO ESCLUSO. NESSUNO.

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