L’INTER VINCE LO SCONTRO DIRETTO COL NAPOLI

Gara dalle mille emozioni a San Siro, col Napoli ad andare avanti per primo, l’Inter a rimontare dando l’impressione di controllo della gara fino al finale palpitante con ancora i partenopei vicinissimi al pareggio. Finisce 3 – 2 per la formazione di Inzaghi, che approfitta anche dello stop del Milan per portarsi a 4 punti di distanza dal duo di testa. 

Gli ospiti partono meglio, e passano in vantaggio al 17′ con un gran tiro dal limite di Zielinski. La rete scatena la reazione dei padroni di casa, che pareggiano su rigore con Calhanoglu e chiudono il tempo sul 2 – 1 per un colpo di testa di Perisic su angolo battuto dal centrocampista turco. Al 61′ Lautaro Martinez, ben imbeccato da Correa, porta la partita sul 3 – 1, e per i tifosi nerazzurri pare finita. Il Napoli però, pur perdendo Osimhen dal 55′ per una botta all’occhio, non si deprime, e grazie all’apporto di Mertens rende avvincente il finale. Il belga accorcia le distanze al 79′, poi nel recupero, dopo che la traversa aveva collaborato con Handanovic nel respingere un colpo di testa di Mario Rui, a porta spalancata colpisce male e non trova lo specchio della porta. 

L’Inter si conferma miglior attacco del campionato con 32 gol, il Napoli, che fino ad ora aveva subito solo 4 reti, ne prende 3 in un colpo solo, ma mantiene la miglior difesa.

Record individuali: Mertens arriva a 103 reti, diventando il miglior marcatore nella storia del Napoli in A – quarto gol di L. Martinez al Napoli, suo bersaglio preferito in A – Perisic raggiunge Budan come miglior realizzatore croato in A con 44 gol.

Clicca QUI per il match report della gara.

(Foto LaPresse)

Gara dalle mille emozioni a San Siro, col Napoli ad andare avanti per primo, l’Inter a rimontare dando l’impressione di controllo della gara fino al finale palpitante con ancora i partenopei vicinissimi al pareggio. Finisce 3 – 2 per la formazione di Inzaghi, che approfitta anche dello stop del Milan per portarsi a 4 punti di distanza dal duo di testa. 

Gli ospiti partono meglio, e passano in vantaggio al 17′ con un gran tiro dal limite di Zielinski. La rete scatena la reazione dei padroni di casa, che pareggiano su rigore con Calhanoglu e chiudono il tempo sul 2 – 1 per un colpo di testa di Perisic su angolo battuto dal centrocampista turco. Al 61′ Lautaro Martinez, ben imbeccato da Correa, porta la partita sul 3 – 1, e per i tifosi nerazzurri pare finita. Il Napoli però, pur perdendo Osimhen dal 55′ per una botta all’occhio, non si deprime, e grazie all’apporto di Mertens rende avvincente il finale. Il belga accorcia le distanze al 79′, poi nel recupero, dopo che la traversa aveva collaborato con Handanovic nel respingere un colpo di testa di Mario Rui, a porta spalancata colpisce male e non trova lo specchio della porta. 

L’Inter si conferma miglior attacco del campionato con 32 gol, il Napoli, che fino ad ora aveva subito solo 4 reti, ne prende 3 in un colpo solo, ma mantiene la miglior difesa.

Record individuali: Mertens arriva a 103 reti, diventando il miglior marcatore nella storia del Napoli in A – quarto gol di L. Martinez al Napoli, suo bersaglio preferito in A – Perisic raggiunge Budan come miglior realizzatore croato in A con 44 gol.

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