OGGI INCONTRO ISTITUZIONALE IN LEGA SERIE A: “FIGHT AGAINST ANTI-SEMITISM IN FOOTBALL”

Si è svolto questo pomeriggio, presso la sede della Lega Serie A a Milano, l’incontro istituzionale “Fight Against Anti-Semitism in Football: European Agreements“, al quale hanno partecipato il Presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, la prof.ssa Milena Santerini, Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo e Lord Mann, Consigliere Indipendente del governo inglese sull’antisemitismo, oltre al dott. Uriel Perugia, Segretario Generale UCEI, a Paola Severini, ai rappresentanti dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e a Talia Bidussa, Responsabile Eventi presso il Memoriale della Shoah a Milano.

Nel corso della riunione, promossa dalla prof.ssa Santerini, si è dibattuto sulla necessità di condividere una definizione univoca di antisemitismo, adottando quella prodotta dall’International Holocaust Remembrance Allianz (un’istituzione intergovernativa che vede coinvolti 34 paesi, tra cui l’Italia), per rafforzare l’impegno nel contrasto all’antisemitismo nei nostri stadi e nello sport in generale.

La presenza di Lord Mann ha rappresentato un importante momento di scambio di idee e confronto con quanto fatto in Italia e Gran Bretagna, al fine di individuare una strategia ed elaborare iniziative comuni tra i due Paesi a livello europeo e internazionale. In Italia, in particolare, il processo sanzionatorio per gli autori di atteggiamenti violenti e antidiscriminatori negli stadi è bloccato dalla legge sulla privacy, che non consente l’utilizzo di dati personali per punire i colpevoli di tali comportamenti. I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di rivedere la normativa vigente.

Infine, la Lega Serie A, da sempre in prima linea nella lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione, si è messa a disposizione per organizzare dei corsi di formazione e per coinvolgere i Club di Serie A portando la tematica al centro della discussione nei prossimi tavoli di lavoro CSR, condividendo l’importanza di inserire un regolamento all’interno del codice etico delle Società come elemento chiave per contrastare l’antisemitismo, e di elaborare un protocollo d’intesa dedicato per combattere il pregiudizio, il linguaggio d’odio e le espressioni di violenza.

Si è svolto questo pomeriggio, presso la sede della Lega Serie A a Milano, l’incontro istituzionale “Fight Against Anti-Semitism in Football: European Agreements”, al quale hanno partecipato il Presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino, la prof.ssa Milena Santerini, Coordinatrice nazionale per la lotta contro l’antisemitismo e Lord Mann, Consigliere Indipendente del governo inglese sull’antisemitismo, oltre al dott. Uriel Perugia, Segretario Generale UCEI, a Paola Severini, ai rappresentanti dell’UNAR (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e a Talia Bidussa, Responsabile Eventi presso il Memoriale della Shoah a Milano.

Nel corso della riunione, promossa dalla prof.ssa Santerini, si è dibattuto sulla necessità di condividere una definizione univoca di antisemitismo, adottando quella prodotta dall’International Holocaust Remembrance Allianz (un’istituzione intergovernativa che vede coinvolti 34 paesi, tra cui l’Italia), per rafforzare l’impegno nel contrasto all’antisemitismo nei nostri stadi e nello sport in generale.

La presenza di Lord Mann ha rappresentato un importante momento di scambio di idee e confronto con quanto fatto in Italia e Gran Bretagna, al fine di individuare una strategia ed elaborare iniziative comuni tra i due Paesi a livello europeo e internazionale. In Italia, in particolare, il processo sanzionatorio per gli autori di atteggiamenti violenti e antidiscriminatori negli stadi è bloccato dalla legge sulla privacy, che non consente l’utilizzo di dati personali per punire i colpevoli di tali comportamenti. I partecipanti hanno convenuto sulla necessità di rivedere la normativa vigente.

Infine, la Lega Serie A, da sempre in prima linea nella lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione, si è messa a disposizione per organizzare dei corsi di formazione e per coinvolgere i Club di Serie A portando la tematica al centro della discussione nei prossimi tavoli di lavoro CSR, condividendo l’importanza di inserire un regolamento all’interno del codice etico delle Società come elemento chiave per contrastare l’antisemitismo, e di elaborare un protocollo d’intesa dedicato per combattere il pregiudizio, il linguaggio d’odio e le espressioni di violenza.

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