Dopo l’emozionante vittoria contro la Fiorentina Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa analizzando il match, le sue dinamiche, ed i suoi interpreti. Queste le sue parole:
“Una vittoria contro una squadra come la Fiorentina era possibile solo attraverso una partita perfetta. Il gol è arrivato su uno schema che avevamo preparato, e questo per me vuol dire molto. É stata una vittoria frutto del duro lavoro e del fatto che l’abbiamo voluta a tal punto che alla fine siamo riusciti ad ottenerla.
La differenza è stata fatta dal modo in cui la squadra si è aiutata in campo, i ragazzi si sono dati una mano l’uno con l’altro, anche i nuovi. Queste dinamiche di squadra, l’unità, non arrivano da un giorno all’altro, arrivano con il tempo, è una cosa che si suda, e che noi siamo col tempo riusciti a costruire. Ovviamente per vincere con squadre del genere anche la qualità è imprescindibile.
Haps forse è stato il migliore in campo, questo nonostante fosse all’esordio e venisse da due mesi di infortunio. È un ragazzo con delle qualità importanti, soprattutto nella gestione della palla. Inoltre in questa gara ha fatto bene anche da un punto di vista tattico.
Romero ha un’esperienza e un carisma straordinari, ed è un giocatore che può dare molto al Venezia, e questo non solo in campo.
Busio non si deve porre limiti, è un nazionale e questo suo essere un giocatore di livello è ben visibile in campo: è capace di affiancare quantità e qualità”.
(Foto LaPresse)
Dopo l’emozionante vittoria contro la Fiorentina Paolo Zanetti ha parlato in conferenza stampa analizzando il match, le sue dinamiche, ed i suoi interpreti. Queste le sue parole:
“Una vittoria contro una squadra come la Fiorentina era possibile solo attraverso una partita perfetta. Il gol è arrivato su uno schema che avevamo preparato, e questo per me vuol dire molto. É stata una vittoria frutto del duro lavoro e del fatto che l’abbiamo voluta a tal punto che alla fine siamo riusciti ad ottenerla.
La differenza è stata fatta dal modo in cui la squadra si è aiutata in campo, i ragazzi si sono dati una mano l’uno con l’altro, anche i nuovi. Queste dinamiche di squadra, l’unità, non arrivano da un giorno all’altro, arrivano con il tempo, è una cosa che si suda, e che noi siamo col tempo riusciti a costruire. Ovviamente per vincere con squadre del genere anche la qualità è imprescindibile.
Haps forse è stato il migliore in campo, questo nonostante fosse all’esordio e venisse da due mesi di infortunio. È un ragazzo con delle qualità importanti, soprattutto nella gestione della palla. Inoltre in questa gara ha fatto bene anche da un punto di vista tattico.
Romero ha un’esperienza e un carisma straordinari, ed è un giocatore che può dare molto al Venezia, e questo non solo in campo.
Busio non si deve porre limiti, è un nazionale e questo suo essere un giocatore di livello è ben visibile in campo: è capace di affiancare quantità e qualità”.
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