PIOLI: “CONCENTRATI FINO ALLA FINE”

-1 a Milan-Genoa e a Milanello la preparazione di questa sfida è ormai completata. Manca solo qualche dettaglio, come la conferenza stampa di Mister Pioli, tenutasi oggi pomeriggio alle 14.15:

IL SOSTEGNO DEI TIFOSI
“Credo che siano un’arma in più. Ci danno un’energia costante e continua e dobbiamo approfittarne, avremo bisogno anche di questo per fare bene fino alla fine”.

IL GENOA DOPO TORINO
“Noi giochiamo sempre per vincere: quando non ci riusciamo la delusione c’è, ma solo nella sera della partita. Il giorno dopo questa si trasforma già in motivazione ed è quella che ci ha accompagnato nel corso della settimana. Abbiamo lavorato con grandi motivazioni e con convinzione: sappiamo di dovere dare di più. Il Genoa? A parte l’ultima partita, è una squadra che difende bene e gioca un calcio semplice ed efficace. Ci siamo preparati per avere delle situazioni in cui sfruttare dei vantaggi. Credo che il risultato dipenderà soprattutto dalla velocità e dal ritmo con cui riusciremo a fare certe giocate. Dobbiamo andare in area con i tempi giusti, cercando di essere meno prevedibili”.

IL PUNTO SUGLI INDISPONIBILI
“Rispetto a Torino recuperiamo Bennacer e Rebić. Stanno bene e possono anche giocare dall’inizio, valuteremo domani. Castillejo si è allenato con noi in settimana, ma nelle ultime ore ha accusato nuovamente fastidio alla caviglia e non sarà disponibile domani. Ibra non sarà a disposizione per i prossimi 10 giorni, speriamo di riaverlo per il finale di stagione. In questo momento della stagione assenze come quelle di Zlatan, di Florenzi e di Kjær sono importanti, perché si tratta di giocatori che sanno come si vivono questi momenti. Confido però nella volontà da parte di tutti di dare il massimo”.

I SINGOLI
“Se siamo ancora in lotta per vincere scudetto e Coppa Italia, è perché hanno dato il meglio. Anche domani Leão verrà marcato, ma la cosa importante è metterlo nelle condizioni migliori per potere agire uno contro uno. Kessie? Sta bene ed è motivato per fare bene. Brahim ha sicuramente avuto un calo di condizione, come è anche normale in una stagione lunga e impegnativa. Ha fatto delle buonissime partite anche dopo avere avuto il Covid-19, è un giocatore di qualità e da qui alla fine sarà importante per noi. Saelemaekers come terzino? È una soluzione più a partita in corso che dall’inizio”.

LA SITUAZIONE DI IBRAHIMOVIĆ
“I problemi fisici ci sono per tutti. Lui ne ha avuti diversi e ora è alle prese con il ginocchio. Purtroppo è andata così, speriamo di averlo nelle ultime partite. Il suo futuro? Sono certo che farà la scelta migliore, e noi saremo con lui qualsiasi cosa sceglierà”.

IL MOMENTO ROSSONERO
“La squadra sta giocando un calcio energico, cercando di dominare le partite. È giusto crederci perché siamo forti e consapevoli dei nostri mezzi. Non siamo in testa per fortuna e non abbiamo perso punti per sfortuna ma perché ci è mancata qualcosa, ma sono sicuro che ci giocheremo le nostre carte da qui fino alla fine, concentrati e motivati”.

PADRONI DEL NOSTRO DESTINO
“Quando dico che dipende da noi non è per la classifica, ma per le prestazioni. Abbiamo dimostrato che giocando con mentalità e con la nostra qualità possiamo vincere le partite. I conti si fanno alla fine, mancano sei partite e abbiamo le qualità per fare più punti possibili. La stagione del Milan è ancora parziale, non è il momento di fare i bilanci. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine”.

TORNARE A VINCERE
“Quando le avversarie si chiudono è difficile per tutti, se poi non sblocchi il punteggio lo diventa ancora di più. Rispetto alle ultime partite è un discorso che vale più per la sfida contro il Bologna che contro il Torino. Noi siamo migliorati nel baricentro, nella supremazia territoriale, nelle occasioni create e nei tiri effettuati, ma non abbiamo ancora trovato quella lucidità e quella precisione per sbloccare le partite e provare a chiuderle in transizione, in cui siamo molto forti”.

LA LOTTA SCUDETTO
“Tutte le contendenti per il titolo hanno motivazioni altissime. Secondo me noi stiamo giocando bene, poi si giudicano i risultati com’è giusto che sia. Non sto guardando gli altri con così tanta attenzione. Pensiamo a vincere la partita di domani, abbiamo le qualità per farlo. Riprendiamo a vincere, poi i conti li faremo alla fine”. 

(Foto LaPresse)

www.acmilan.com

-1 a Milan-Genoa e a Milanello la preparazione di questa sfida è ormai completata. Manca solo qualche dettaglio, come la conferenza stampa di Mister Pioli, tenutasi oggi pomeriggio alle 14.15:

IL SOSTEGNO DEI TIFOSI
“Credo che siano un’arma in più. Ci danno un’energia costante e continua e dobbiamo approfittarne, avremo bisogno anche di questo per fare bene fino alla fine”.

IL GENOA DOPO TORINO
“Noi giochiamo sempre per vincere: quando non ci riusciamo la delusione c’è, ma solo nella sera della partita. Il giorno dopo questa si trasforma già in motivazione ed è quella che ci ha accompagnato nel corso della settimana. Abbiamo lavorato con grandi motivazioni e con convinzione: sappiamo di dovere dare di più. Il Genoa? A parte l’ultima partita, è una squadra che difende bene e gioca un calcio semplice ed efficace. Ci siamo preparati per avere delle situazioni in cui sfruttare dei vantaggi. Credo che il risultato dipenderà soprattutto dalla velocità e dal ritmo con cui riusciremo a fare certe giocate. Dobbiamo andare in area con i tempi giusti, cercando di essere meno prevedibili”.

IL PUNTO SUGLI INDISPONIBILI
“Rispetto a Torino recuperiamo Bennacer e Rebić. Stanno bene e possono anche giocare dall’inizio, valuteremo domani. Castillejo si è allenato con noi in settimana, ma nelle ultime ore ha accusato nuovamente fastidio alla caviglia e non sarà disponibile domani. Ibra non sarà a disposizione per i prossimi 10 giorni, speriamo di riaverlo per il finale di stagione. In questo momento della stagione assenze come quelle di Zlatan, di Florenzi e di Kjær sono importanti, perché si tratta di giocatori che sanno come si vivono questi momenti. Confido però nella volontà da parte di tutti di dare il massimo”.

I SINGOLI
“Se siamo ancora in lotta per vincere scudetto e Coppa Italia, è perché hanno dato il meglio. Anche domani Leão verrà marcato, ma la cosa importante è metterlo nelle condizioni migliori per potere agire uno contro uno. Kessie? Sta bene ed è motivato per fare bene. Brahim ha sicuramente avuto un calo di condizione, come è anche normale in una stagione lunga e impegnativa. Ha fatto delle buonissime partite anche dopo avere avuto il Covid-19, è un giocatore di qualità e da qui alla fine sarà importante per noi. Saelemaekers come terzino? È una soluzione più a partita in corso che dall’inizio”.

LA SITUAZIONE DI IBRAHIMOVIĆ
“I problemi fisici ci sono per tutti. Lui ne ha avuti diversi e ora è alle prese con il ginocchio. Purtroppo è andata così, speriamo di averlo nelle ultime partite. Il suo futuro? Sono certo che farà la scelta migliore, e noi saremo con lui qualsiasi cosa sceglierà”.

IL MOMENTO ROSSONERO
“La squadra sta giocando un calcio energico, cercando di dominare le partite. È giusto crederci perché siamo forti e consapevoli dei nostri mezzi. Non siamo in testa per fortuna e non abbiamo perso punti per sfortuna ma perché ci è mancata qualcosa, ma sono sicuro che ci giocheremo le nostre carte da qui fino alla fine, concentrati e motivati”.

PADRONI DEL NOSTRO DESTINO
“Quando dico che dipende da noi non è per la classifica, ma per le prestazioni. Abbiamo dimostrato che giocando con mentalità e con la nostra qualità possiamo vincere le partite. I conti si fanno alla fine, mancano sei partite e abbiamo le qualità per fare più punti possibili. La stagione del Milan è ancora parziale, non è il momento di fare i bilanci. Dobbiamo essere concentrati fino alla fine”.

TORNARE A VINCERE
“Quando le avversarie si chiudono è difficile per tutti, se poi non sblocchi il punteggio lo diventa ancora di più. Rispetto alle ultime partite è un discorso che vale più per la sfida contro il Bologna che contro il Torino. Noi siamo migliorati nel baricentro, nella supremazia territoriale, nelle occasioni create e nei tiri effettuati, ma non abbiamo ancora trovato quella lucidità e quella precisione per sbloccare le partite e provare a chiuderle in transizione, in cui siamo molto forti”.

LA LOTTA SCUDETTO
“Tutte le contendenti per il titolo hanno motivazioni altissime. Secondo me noi stiamo giocando bene, poi si giudicano i risultati com’è giusto che sia. Non sto guardando gli altri con così tanta attenzione. Pensiamo a vincere la partita di domani, abbiamo le qualità per farlo. Riprendiamo a vincere, poi i conti li faremo alla fine”. 

(Foto LaPresse)

www.acmilan.com

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *