Il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League Porto-Lazio:
“Ci siamo arrangiati nelle due gare prima della sosta senza Immobile e lo faremo anche domani. In quelle gare abbiamo giocato anche molto bene. Sul nuovo regolamento UEFA c’è poco da dire, tante gare termineranno ai supplementari. Il Porto è molto forte, è imbattuto nel suo campionato. È una squadra organizzata, ha giocatori esperti di livello e tanti giovani importanti con qualità formidabili. È inutile parlare tanto del Porto perché i numeri parlano per lei e non sono discutibili, ha perso solo tre partite di cui due con il Liverpool. La preoccupazione sta nell’affrontare una squadra forte che ha grandissime qualità.
Su Immobile vediamo se migliora, se gli passa la febbre così da portarlo a Udine. A noi lui ci fa comodo anche se sta al 90% delle sue condizioni.
Per quanto riguarda la Lazio mi aspetto una squadra che giochi sempre allo stesso modo, con la stessa testa e con la stessa convinzione. Poi è difficile entrare nell’inconscio dei giocatori. Io allenai una squadra con cui persi la prima gara di Champions e il giorno dopo nella riunione tecnica ero inferocito, ma due giocatori mi dissero che avevano la testa solo al campionato. Noi qui stiamo cercando di migliorare anche la testa e l’inconscio dei ragazzi. Abbiamo avuto qualche caduta ma siamo in crescita.
L’Europa League è una manifestazione dispendiosa, si finisce di giocare alle 11:00 di sera e non abbiamo neanche la possibilità di giocare il lunedì in campionato. Le difficoltà ci sono, poi al Chelsea era più semplice perché comunque avevo una rosa con tantissimi giocatori di alto livello. Noi speriamo di rimanerci più a lungo possibile e di migliorarci nei prossimi anni.
Il Porto è una squadra che unisce aggressività e palleggio, sono imprevedibili e mettono in difficoltà tutti gli avversari. Accelerano e verticalizzano con qualità improvvise, per me è una squadra forte”.
(Foto LaPresse)
Il tecnico biancoceleste, Maurizio Sarri, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della gara di Europa League Porto-Lazio:
“Ci siamo arrangiati nelle due gare prima della sosta senza Immobile e lo faremo anche domani. In quelle gare abbiamo giocato anche molto bene. Sul nuovo regolamento UEFA c’è poco da dire, tante gare termineranno ai supplementari. Il Porto è molto forte, è imbattuto nel suo campionato. È una squadra organizzata, ha giocatori esperti di livello e tanti giovani importanti con qualità formidabili. È inutile parlare tanto del Porto perché i numeri parlano per lei e non sono discutibili, ha perso solo tre partite di cui due con il Liverpool. La preoccupazione sta nell’affrontare una squadra forte che ha grandissime qualità.
Su Immobile vediamo se migliora, se gli passa la febbre così da portarlo a Udine. A noi lui ci fa comodo anche se sta al 90% delle sue condizioni.
Per quanto riguarda la Lazio mi aspetto una squadra che giochi sempre allo stesso modo, con la stessa testa e con la stessa convinzione. Poi è difficile entrare nell’inconscio dei giocatori. Io allenai una squadra con cui persi la prima gara di Champions e il giorno dopo nella riunione tecnica ero inferocito, ma due giocatori mi dissero che avevano la testa solo al campionato. Noi qui stiamo cercando di migliorare anche la testa e l’inconscio dei ragazzi. Abbiamo avuto qualche caduta ma siamo in crescita.
L’Europa League è una manifestazione dispendiosa, si finisce di giocare alle 11:00 di sera e non abbiamo neanche la possibilità di giocare il lunedì in campionato. Le difficoltà ci sono, poi al Chelsea era più semplice perché comunque avevo una rosa con tantissimi giocatori di alto livello. Noi speriamo di rimanerci più a lungo possibile e di migliorarci nei prossimi anni.
Il Porto è una squadra che unisce aggressività e palleggio, sono imprevedibili e mettono in difficoltà tutti gli avversari. Accelerano e verticalizzano con qualità improvvise, per me è una squadra forte”.
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