SPALLETTI: “IMPORTANTE IL SOSTEGNO DEI TIFOSI”

“Non so se è una sfida scudetto, ma domani serve cervello e personalità”. Luciano Spalletti lancia il suo claim per il match contro l’Inter. E chiama a raccolta il pubblico del Maradona.

“Sapere che c’è lo Stadio finalmente pieno, per le attuali possibilità, ci dà gioia e voglia di dimostrare il nostro attaccamento. Ci vuole la mentalità di chi ama questa maglia e dimostrare che meritiamo il loro sostegno”

“Tutti parlano della crisi dopo il Covid ma nessuno concretamente fa niente. De Laurentiis l’ha fatto abbassando sensibilmente i prezzi, riuscendo a capire i problemi della gente in questo momento, dando la possibilità di acquistare il biglietto anche a persone in difficoltà. Sono convinto che questa sarà la scelta giusta anche per aggregare il nostro entusiasmo e avere ulteriore forza dai nostri tifosi”

Quale può essere la chiave tecnica della gara?

“Loro hanno caratteristiche fisiche e di ferocia negli strappi improvvisi, soprattutto in ripartenza. Noi dovremo essere lucidi, calmi e incisivi cercando di imporre il nostro palleggio senza prestare il fianco alla potenza di alcuni dei loro uomini”.

“Serve la testa accesa fino alla fine perchè molto spesso il cervello è più veloce della gambe. Noi siamo il Napoli e non è un caso se siamo qui a giocarci questa sfida da vertice”

Domani vi giocate lo scudetto?

“Intanto va detto che noi avevamo l’obiettivo di entrare nelle prime 4. Dopodichè se dovessimo vincere contro l’Inter ci ritroveremmo catapultati in una situazione che sarebbe davvero importante. Ma ho già detto ai ragazzi che bisogna mantenere la calma, facendo prevalere le nostre qualità, al di là dell’avversario”

“L’Inter è capolista e campione in carica, ma non per questo deve cambiare il nostro atteggiamento. Non dobbiamo mai tradire i nostri principi e l’amore della nostra gente. Andiamo a giocare la partita con le nostre capacità e alla fine vedremo chi saprà far prevalere le proprie caratteristiche”

Per lei potrebbe essere l’occasione di una rivicnita dopo l’esperienza a Milano?

“No, io non ho rivincite con nessuno, soprattutto a questo punto della mia carriera. All’Inter ho ancora calciatori che mi stimano e mi vogliono bene, questo la dice lunga sulla mia esperienza in nerazzurro”.

“Domani il mio pensiero è solo alla nostra prestazione, abbiamo mantenuto sempre la schiena dritta anche dopo qualche risultato negativo. Se siamo qui significa che abbiamo forza e qualità. Ho un gruppo fantastico che tiene tantissimo alla maglia. Sono in una botte di ferro sotto il profilo della volontà e dell’impegno dei ragazzi”.

(Foto LaPresse)

www.sscnapoli.it

“Non so se è una sfida scudetto, ma domani serve cervello e personalità”. Luciano Spalletti lancia il suo claim per il match contro l’Inter. E chiama a raccolta il pubblico del Maradona.

“Sapere che c’è lo Stadio finalmente pieno, per le attuali possibilità, ci dà gioia e voglia di dimostrare il nostro attaccamento. Ci vuole la mentalità di chi ama questa maglia e dimostrare che meritiamo il loro sostegno”

“Tutti parlano della crisi dopo il Covid ma nessuno concretamente fa niente. De Laurentiis l’ha fatto abbassando sensibilmente i prezzi, riuscendo a capire i problemi della gente in questo momento, dando la possibilità di acquistare il biglietto anche a persone in difficoltà. Sono convinto che questa sarà la scelta giusta anche per aggregare il nostro entusiasmo e avere ulteriore forza dai nostri tifosi”

Quale può essere la chiave tecnica della gara?

“Loro hanno caratteristiche fisiche e di ferocia negli strappi improvvisi, soprattutto in ripartenza. Noi dovremo essere lucidi, calmi e incisivi cercando di imporre il nostro palleggio senza prestare il fianco alla potenza di alcuni dei loro uomini”.

“Serve la testa accesa fino alla fine perchè molto spesso il cervello è più veloce della gambe. Noi siamo il Napoli e non è un caso se siamo qui a giocarci questa sfida da vertice”

Domani vi giocate lo scudetto?

“Intanto va detto che noi avevamo l’obiettivo di entrare nelle prime 4. Dopodichè se dovessimo vincere contro l’Inter ci ritroveremmo catapultati in una situazione che sarebbe davvero importante. Ma ho già detto ai ragazzi che bisogna mantenere la calma, facendo prevalere le nostre qualità, al di là dell’avversario”

“L’Inter è capolista e campione in carica, ma non per questo deve cambiare il nostro atteggiamento. Non dobbiamo mai tradire i nostri principi e l’amore della nostra gente. Andiamo a giocare la partita con le nostre capacità e alla fine vedremo chi saprà far prevalere le proprie caratteristiche”

Per lei potrebbe essere l’occasione di una rivicnita dopo l’esperienza a Milano?

“No, io non ho rivincite con nessuno, soprattutto a questo punto della mia carriera. All’Inter ho ancora calciatori che mi stimano e mi vogliono bene, questo la dice lunga sulla mia esperienza in nerazzurro”.

“Domani il mio pensiero è solo alla nostra prestazione, abbiamo mantenuto sempre la schiena dritta anche dopo qualche risultato negativo. Se siamo qui significa che abbiamo forza e qualità. Ho un gruppo fantastico che tiene tantissimo alla maglia. Sono in una botte di ferro sotto il profilo della volontà e dell’impegno dei ragazzi”.

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