TUDOR: “CONTRO IL MILAN PARTITA DIFFICILE, NON VEDIAMO L’ORA DI GIOCARLA”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Igor Tudor, rilasciate alla vigilia di Milan – Hellas Verona, match valido per la 8a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, sabato 16 ottobre (ore 20.45), allo stadio ‘Meazza’ di Milano.

Come si presenta il Verona alla sfida di domani contro il Milan? “La squadra in queste settimane di sosta ha lavorato bene. Non vediamo l’ora di scendere in campo domani, giocheremo contro una grande squadra, in uno stadio che è un ‘tempio’ del calcio: queste sono le partite più belle in assoluto da affrontare, per un calciatore. Sappiamo che per poter riuscire a portare a casa un risultato positivo dovremo sbagliare il meno possibile e fare una grande prova di squadra. Quella di domani è una partita che ci stimola, contro una squadra di qualità e che ha grande compattezza tra i reparti: daremo il massimo, rispettando l’avversario ma cercando di fare una bella prestazione”.

Che concetti di gioco vorrei vedere domani? “Mi aspetto che le situazioni su cui abbiamo lavorato vengano messe in pratica. Migliorarsi è un processo quotidiano, il nostro obiettivo è quello di progredire sempre, di migliorarci in continuazione. Ho potuto lavorare solo pochi giorni con tutta la squadra a disposizione, ma sta a noi riuscire a dare sempre il massimo, anche in questo periodo fitto di partite tra Serie A e Nazionali”.

Cosa prenderei ‘in prestito’ dal Milan? “Penso sempre che la squadra rispecchi molto l’allenatore, soprattutto se resta per molto tempo. Penso che se il Milan è arrivato ad essere questo, oltre che alla Società un grande applauso vada fatto a mister Pioli, un allenatore forte e che ho sempre apprezzato sia dentro che fuori dal campo. È una squadra che sta bene fisicamente, forte, di qualità, hanno una buona sinergia tra loro. Per noi sarà una sfida che ci motiva, abbiamo voglia di fare bene, andiamo a Milano con rispetto dell’avversario per giocarcela fino alla fine, dare il massimo. Il nostro obiettivo è fare una bella prestazioni indipendentemente dall’avversario”.

Le assenze del Milan? “Non penso che, in una squadra forte e organizzata tatticamente come il Milan, l’assenza di due o tre elementi possa fare molta differenza. Credo che i rossoneri, insieme al Napoli, siano la squadra che in questo momento sta meglio. Per ottenere dei punti sappiamo che dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità indipendentemente dall’avversario e dalla presenza di campioni come Hernandez e Ibrahimovic. Abbiamo lavorato e preparato diverse soluzioni di gioco a seconda di chi avrà a disposizione mister Pioli”.

Quanto è importante il ritorno di Veloso? “Miguel è un ragazzo fondamentale per noi sia fuori che dentro al campo, ha lavorato bene nelle ultime settimane. La sua presenza ed il suo spessore si sentono anche in allenamento, è un giocatore importante per noi sia come leader che come uomo”.

Dawidowicz? “Pawel è una bella sorpresa, un ragazzo intelligente, concentrato, che dà sempre il massimo. Penso che la più grande qualità che possa avere un difensore sia quella di riuscire ad essere sempre concentrato e dare continuità alle proprie prestazioni e lui in questo momento si sta comportando di conseguenza”.

Il punto sugli infortunati? “Faraoni e Veloso in questi giorni hanno lavorato sia col gruppo che a parte, domani prenderemo una decisione definitiva sia su loro due che su Ivan Ilic. Frabotta invece non sarà a disposizione”.

(Foto LaPresse)

www.hellasverona.it

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Igor Tudor, rilasciate alla vigilia di Milan – Hellas Verona, match valido per la 8a giornata della Serie A TIM 2021/22, in programma domani, sabato 16 ottobre (ore 20.45), allo stadio ‘Meazza’ di Milano.

Come si presenta il Verona alla sfida di domani contro il Milan? “La squadra in queste settimane di sosta ha lavorato bene. Non vediamo l’ora di scendere in campo domani, giocheremo contro una grande squadra, in uno stadio che è un ‘tempio’ del calcio: queste sono le partite più belle in assoluto da affrontare, per un calciatore. Sappiamo che per poter riuscire a portare a casa un risultato positivo dovremo sbagliare il meno possibile e fare una grande prova di squadra. Quella di domani è una partita che ci stimola, contro una squadra di qualità e che ha grande compattezza tra i reparti: daremo il massimo, rispettando l’avversario ma cercando di fare una bella prestazione”.

Che concetti di gioco vorrei vedere domani? “Mi aspetto che le situazioni su cui abbiamo lavorato vengano messe in pratica. Migliorarsi è un processo quotidiano, il nostro obiettivo è quello di progredire sempre, di migliorarci in continuazione. Ho potuto lavorare solo pochi giorni con tutta la squadra a disposizione, ma sta a noi riuscire a dare sempre il massimo, anche in questo periodo fitto di partite tra Serie A e Nazionali”.

Cosa prenderei ‘in prestito’ dal Milan? “Penso sempre che la squadra rispecchi molto l’allenatore, soprattutto se resta per molto tempo. Penso che se il Milan è arrivato ad essere questo, oltre che alla Società un grande applauso vada fatto a mister Pioli, un allenatore forte e che ho sempre apprezzato sia dentro che fuori dal campo. È una squadra che sta bene fisicamente, forte, di qualità, hanno una buona sinergia tra loro. Per noi sarà una sfida che ci motiva, abbiamo voglia di fare bene, andiamo a Milano con rispetto dell’avversario per giocarcela fino alla fine, dare il massimo. Il nostro obiettivo è fare una bella prestazioni indipendentemente dall’avversario”.

Le assenze del Milan? “Non penso che, in una squadra forte e organizzata tatticamente come il Milan, l’assenza di due o tre elementi possa fare molta differenza. Credo che i rossoneri, insieme al Napoli, siano la squadra che in questo momento sta meglio. Per ottenere dei punti sappiamo che dovremo mettere in campo tutte le nostre qualità indipendentemente dall’avversario e dalla presenza di campioni come Hernandez e Ibrahimovic. Abbiamo lavorato e preparato diverse soluzioni di gioco a seconda di chi avrà a disposizione mister Pioli”.

Quanto è importante il ritorno di Veloso? “Miguel è un ragazzo fondamentale per noi sia fuori che dentro al campo, ha lavorato bene nelle ultime settimane. La sua presenza ed il suo spessore si sentono anche in allenamento, è un giocatore importante per noi sia come leader che come uomo”.

Dawidowicz? “Pawel è una bella sorpresa, un ragazzo intelligente, concentrato, che dà sempre il massimo. Penso che la più grande qualità che possa avere un difensore sia quella di riuscire ad essere sempre concentrato e dare continuità alle proprie prestazioni e lui in questo momento si sta comportando di conseguenza”.

Il punto sugli infortunati? “Faraoni e Veloso in questi giorni hanno lavorato sia col gruppo che a parte, domani prenderemo una decisione definitiva sia su loro due che su Ivan Ilic. Frabotta invece non sarà a disposizione”.

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