TUDOR: “STIAMO BENE, PIEDE ANCORA SULL’ACCELERATORE”

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Igor Tudor, rilasciate nella vigilia di Hellas Verona – Bologna, match valido per la 23a giornata della Serie A TIM 2021/22, e in programma domani, venerdì 21 gennaio (ore 20.45), allo stadio ‘Bentegodi’.

Che sfida ci aspetta? “E’ stata una settimana breve, giocando di venerdì, ma abbiamo fatto il massimo per recuperare più energie possibili. La Serie A è un campionato che non permette mai di sottovalutare gli avversari: il Bologna è una squadra seria con un allenatore che lavora con questo gruppo da anni, sempre ostico da affrontare, ma noi giochiamo in casa nostra e vogliamo fare il nostro gioco. Lo stadio a capienza ridotta? Una mancanza, per noi, ma confido nel supporto caloroso dei 5.000 tifosi presenti”.

Come sta la squadra? “E’ un buon momento, sia dal punto di vista fisico che psicologico, e questo è importantissimo per fare bene. E’ un piacere allenare questi ragazzi, ho trovato un gruppo eccezionale fatto di giocatori che la Società è stata brava a scegliere, anche per profilo caratteriale. C’è un bel mix di calciatori esperti e di altri più giovani. Ora bisogna essere intelligenti e saper premere ancora sull’acceleratore, senza pensare alla classifica e senza fare calcoli. La sosta, invece, ci sarà utile per recuperare al meglio chi si è potuto allenare meno ultimamente, anche a causa del Covid-19”.

Il mio contributo al rendimento della squadra? “Se non hai giocatori forti, certe cose non ti riescono, quindi il merito di un certo tipo di rendimento – specie di tipo offensivo – va ai miei ragazzi. Quello che posso dare io è cercare di trasmettere coraggio alla squadra, spingerla a dare sempre il massimo. Questo ce l’ho dentro, sin da quando ho iniziato ad allenare”.

Simeone? “Mi è piaciuto molto a Sassuolo, si è procurato il rigore, ed è entrato in quasi tutte le azioni più importanti della gara. L’ho visto in crescita, si è allenato molto bene in settimana e deve pensare solo a questo: il ritorno al gol sarà una naturale conseguenza. Barak? Giocatore importante di questo campionato, domani sarà in campo dal primo minuto. Posso lasciarlo fuori dopo una tripletta? (ride, ndr). Depaoli? Sono contento del suo arrivo, può darci una grande mano sia sulla fascia destra che su quella sinistra, si è subito inserito bene. Tameze e Ceccherini? Li valuteremo dopo la seduta di oggi”.

(Foto LaPresse)

www.hellasverona.it

Le principali dichiarazioni dell’allenatore gialloblù Igor Tudor, rilasciate nella vigilia di Hellas Verona – Bologna, match valido per la 23a giornata della Serie A TIM 2021/22, e in programma domani, venerdì 21 gennaio (ore 20.45), allo stadio ‘Bentegodi’.

Che sfida ci aspetta? “E’ stata una settimana breve, giocando di venerdì, ma abbiamo fatto il massimo per recuperare più energie possibili. La Serie A è un campionato che non permette mai di sottovalutare gli avversari: il Bologna è una squadra seria con un allenatore che lavora con questo gruppo da anni, sempre ostico da affrontare, ma noi giochiamo in casa nostra e vogliamo fare il nostro gioco. Lo stadio a capienza ridotta? Una mancanza, per noi, ma confido nel supporto caloroso dei 5.000 tifosi presenti”.

Come sta la squadra? “E’ un buon momento, sia dal punto di vista fisico che psicologico, e questo è importantissimo per fare bene. E’ un piacere allenare questi ragazzi, ho trovato un gruppo eccezionale fatto di giocatori che la Società è stata brava a scegliere, anche per profilo caratteriale. C’è un bel mix di calciatori esperti e di altri più giovani. Ora bisogna essere intelligenti e saper premere ancora sull’acceleratore, senza pensare alla classifica e senza fare calcoli. La sosta, invece, ci sarà utile per recuperare al meglio chi si è potuto allenare meno ultimamente, anche a causa del Covid-19”.

Il mio contributo al rendimento della squadra? “Se non hai giocatori forti, certe cose non ti riescono, quindi il merito di un certo tipo di rendimento – specie di tipo offensivo – va ai miei ragazzi. Quello che posso dare io è cercare di trasmettere coraggio alla squadra, spingerla a dare sempre il massimo. Questo ce l’ho dentro, sin da quando ho iniziato ad allenare”.

Simeone? “Mi è piaciuto molto a Sassuolo, si è procurato il rigore, ed è entrato in quasi tutte le azioni più importanti della gara. L’ho visto in crescita, si è allenato molto bene in settimana e deve pensare solo a questo: il ritorno al gol sarà una naturale conseguenza. Barak? Giocatore importante di questo campionato, domani sarà in campo dal primo minuto. Posso lasciarlo fuori dopo una tripletta? (ride, ndr). Depaoli? Sono contento del suo arrivo, può darci una grande mano sia sulla fascia destra che su quella sinistra, si è subito inserito bene. Tameze e Ceccherini? Li valuteremo dopo la seduta di oggi”.

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