Dopo il pareggio per 1-1 nel Monday night contro il Torino, Mister Zanetti ha parlato della prestazione dei suoi:
“La prestazione è stata anche oggi importante e sono felice dei ragazzi, perché sanno che non possiamo permetterci distrazioni, specialmente contro squadre come il Toro che fanno dell’atletismo la loro carta vincente.
Abbiamo saputo gestirla bene e riprenderla quando sembrava ormai certo un altro risultato negativo: a mio avviso sarebbe stata una sconfitta immeritata, proprio perché abbiamo dimostrato di saper fare il nostro gioco anche in condizioni difficili.
L’unica sbavatura di cui non sono contento è senza dubbio l’ultima occasione torinista: siamo stati miracolati e non è accettabile rischiare così tanto, specialmente su un ribaltamento di fronte; per noi ogni punto è fondamentale e chi va in campo deve capire che in situazioni come questa o come contro La Spezia, a volte è meglio accontentarsi di un punto che tornare a casa a mani vuote.
Rimango assolutamente fiducioso per il futuro di questa squadra: nessuno tra i ragazzi dell’undici iniziale aveva mai aveva giocato prima di questa stagione in Serie A, eppure tanti di loro hanno intrapreso un percorso di miglioramento che è ben visibile dopo sole 6/7 giornate.
Questo dimostra quanto il lavoro quotidiano sia importante per una realtà come la nostra: ora testa al Cagliari, perché anche in Sardegna si prospetta una battaglia.”
(Foto LaPresse)
Dopo il pareggio per 1-1 nel Monday night contro il Torino, Mister Zanetti ha parlato della prestazione dei suoi:
“La prestazione è stata anche oggi importante e sono felice dei ragazzi, perché sanno che non possiamo permetterci distrazioni, specialmente contro squadre come il Toro che fanno dell’atletismo la loro carta vincente.
Abbiamo saputo gestirla bene e riprenderla quando sembrava ormai certo un altro risultato negativo: a mio avviso sarebbe stata una sconfitta immeritata, proprio perché abbiamo dimostrato di saper fare il nostro gioco anche in condizioni difficili.
L’unica sbavatura di cui non sono contento è senza dubbio l’ultima occasione torinista: siamo stati miracolati e non è accettabile rischiare così tanto, specialmente su un ribaltamento di fronte; per noi ogni punto è fondamentale e chi va in campo deve capire che in situazioni come questa o come contro La Spezia, a volte è meglio accontentarsi di un punto che tornare a casa a mani vuote.
Rimango assolutamente fiducioso per il futuro di questa squadra: nessuno tra i ragazzi dell’undici iniziale aveva mai aveva giocato prima di questa stagione in Serie A, eppure tanti di loro hanno intrapreso un percorso di miglioramento che è ben visibile dopo sole 6/7 giornate.
Questo dimostra quanto il lavoro quotidiano sia importante per una realtà come la nostra: ora testa al Cagliari, perché anche in Sardegna si prospetta una battaglia.”
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