Alla vigilia dell’ultima sfida del 2021 contro il Torino, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Inter TV del momento della squadra, campione d’inverno con 43 punti in classifica, miglior attaccato e seconda miglior difesa del campionato:
L’Inter si prepara a giocare l’ultima partita dell’anno, quanto è soddisfatto di quello che ha fatto la squadra?
“È normale che sono soddisfatto, siamo molto contenti di questo titolo d’inverno ma sappiamo che non finisce nell’albo d’oro, quindi siamo contenti, è una bella sensazione ma deve essere uno stimolo per fare ancora di più”.
Qual è il segreto per riuscire a esprimere un gioco di questa qualità?
“Siamo in un bel momento, i ragazzi sono tutti coinvolti, abbiamo la fortuna di poter lavorare sempre molto bene, nonostante le tantissime partite che abbiamo avuto. Stiamo facendo bene ma sappiamo che il nostro percorso è ancora molto lungo, abbiamo visto che in queste prime 18 partite di campionato i vertici della classifica sono cambiati velocemente. Noi siamo in linea con quello che ci aveva chiesto la società, che era di ritornare agli ottavi, di mantenere le prime quattro posizioni in campionato, quindi siamo contenti. La squadra sta lavorando molto bene e questo è uno stimolo per farci continuare su questa strada sapendo che le insidie sono sempre tante”.
Lo Scudetto dell’Inter passa dai prossimi due mesi?
“Mancando ancora 20 partite da qui alla fine è ancora tutto lunghissimo, sappiamo cosa ci prospetta il calendario ma adesso la mia preoccupazione è per la gara di domani perché affrontiamo una squadra in salute e molto ben organizzata”.
Qual è la caratteristica migliore del Torino di Juric?
“Ha giocatori di qualità e quantità e nelle ultime quattro partite ha fatto due pareggi e due vittorie. È in striscia positiva, l’allenatore è molto preparato e lo stimo molto, riesce a tirare fuori il meglio dalle sue squadre”.
Contro il Torino non ci sarà Barella, può essere un primo test in vista del Liverpool?
“Per il Liverpool manca ancora tanto tempo, sappiamo che ci dobbiamo arrivare nel migliore dei modi. Già da questi primi quattro mesi abbiamo visto che tra infortuni e squalifiche devi sempre avere in testa delle idee diverse perché la squadra per questi motivi può essere sempre in evoluzione da un giorno all’altro”.
(Foto LaPresse)
Alla vigilia dell’ultima sfida del 2021 contro il Torino, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Inter TV del momento della squadra, campione d’inverno con 43 punti in classifica, miglior attaccato e seconda miglior difesa del campionato:
L’Inter si prepara a giocare l’ultima partita dell’anno, quanto è soddisfatto di quello che ha fatto la squadra?
“È normale che sono soddisfatto, siamo molto contenti di questo titolo d’inverno ma sappiamo che non finisce nell’albo d’oro, quindi siamo contenti, è una bella sensazione ma deve essere uno stimolo per fare ancora di più”.
Qual è il segreto per riuscire a esprimere un gioco di questa qualità?
“Siamo in un bel momento, i ragazzi sono tutti coinvolti, abbiamo la fortuna di poter lavorare sempre molto bene, nonostante le tantissime partite che abbiamo avuto. Stiamo facendo bene ma sappiamo che il nostro percorso è ancora molto lungo, abbiamo visto che in queste prime 18 partite di campionato i vertici della classifica sono cambiati velocemente. Noi siamo in linea con quello che ci aveva chiesto la società, che era di ritornare agli ottavi, di mantenere le prime quattro posizioni in campionato, quindi siamo contenti. La squadra sta lavorando molto bene e questo è uno stimolo per farci continuare su questa strada sapendo che le insidie sono sempre tante”.
Lo Scudetto dell’Inter passa dai prossimi due mesi?
“Mancando ancora 20 partite da qui alla fine è ancora tutto lunghissimo, sappiamo cosa ci prospetta il calendario ma adesso la mia preoccupazione è per la gara di domani perché affrontiamo una squadra in salute e molto ben organizzata”.
Qual è la caratteristica migliore del Torino di Juric?
“Ha giocatori di qualità e quantità e nelle ultime quattro partite ha fatto due pareggi e due vittorie. È in striscia positiva, l’allenatore è molto preparato e lo stimo molto, riesce a tirare fuori il meglio dalle sue squadre”.
Contro il Torino non ci sarà Barella, può essere un primo test in vista del Liverpool?
“Per il Liverpool manca ancora tanto tempo, sappiamo che ci dobbiamo arrivare nel migliore dei modi. Già da questi primi quattro mesi abbiamo visto che tra infortuni e squalifiche devi sempre avere in testa delle idee diverse perché la squadra per questi motivi può essere sempre in evoluzione da un giorno all’altro”.
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