Alla vigilia della partita contro la Salernitana che aprirà l’ottavo turno di campionato domani alle 15:00, mister Thiago Motta ha parlato ai microfoni della stampa:
“In queste settimane abbiamo preparato la partita contro la Salernitana, focalizzandoci sul loro gioco e sulla squadra, a prescindere dalla presenza o meno di Ribery, nonostante sia un giocatore importante. La Salernitana è una squadra molto pericolosa in contropiede e sappiamo che potrà creare diversi problemi. Giocheremo in casa e dobbiamo assumere il controllo della partita e provare a vincere, dobbiamo mantenere alta la concentrazione e stare attenti a non farci sorprendere.
La mancata preparazione estiva potrebbe aver inciso sui numerosi infortuni, non è un’ipotesi da scartare, nonostante non siamo l’unica squadra che sta vivendo gli stessi problemi, inoltre c’è da dire che la maggior parte dei calciatori che è stata con noi fin dall’estate non ha avuto grandi problemi fisici.
Maggiore e Kovalenko stanno bene, hanno recuperato ed entrambi sono in condizione di giocare. Dobbiamo ancora valutare la loro presenza dal primo minuto, ma sono sicuramente due rientri preziosi per la squadra. In porta? Dal primo minuto toccherà sicuramente a Provedel.
Sher è un ragazzo giovane, ma ha tanta voglia di crescere e dimostrare le sue qualità, dipenderà solo da lui. Ovviamente il passaggio dal calcio svedese a quello italiano non è facile, bisogna adattarsi e imparare un tipo di gioco diverso, ma sono contento di quello che ho visto in campo a Verona, ha gestito molto bene il suo esordio e ogni giorni lavora molto duramente.
Gyasi e Verde? Sono due giocatori diversi. Daniele ha delle grandissime qualità come ha dimostrato in campo. Gyasi è un giocatore che stimo molto anche umanamente, nei momenti di difficoltà ci siamo sempre confrontati ed è stato disposto a adattarsi a diverse zone del campo, questo per me è fondamentale. Penso che possa ancora crescere tantissimo e sono contento di avere in squadra un elemento come lui.
Ho sentito molto la vicinanza e il sostegno della società in queste settimane. Io sono alla ricerca del modo migliore per far giocare la squadra, solo così potremo crescere e fare il bene del club, che è l’obiettivo principale mio e dello staff.
Domani schiererò i giocatori che riterrò pronti ad affrontare la partita al meglio: sono fiducioso”.
(Foto LaPresse)
Alla vigilia della partita contro la Salernitana che aprirà l’ottavo turno di campionato domani alle 15:00, mister Thiago Motta ha parlato ai microfoni della stampa:
“In queste settimane abbiamo preparato la partita contro la Salernitana, focalizzandoci sul loro gioco e sulla squadra, a prescindere dalla presenza o meno di Ribery, nonostante sia un giocatore importante. La Salernitana è una squadra molto pericolosa in contropiede e sappiamo che potrà creare diversi problemi. Giocheremo in casa e dobbiamo assumere il controllo della partita e provare a vincere, dobbiamo mantenere alta la concentrazione e stare attenti a non farci sorprendere.
La mancata preparazione estiva potrebbe aver inciso sui numerosi infortuni, non è un’ipotesi da scartare, nonostante non siamo l’unica squadra che sta vivendo gli stessi problemi, inoltre c’è da dire che la maggior parte dei calciatori che è stata con noi fin dall’estate non ha avuto grandi problemi fisici.
Maggiore e Kovalenko stanno bene, hanno recuperato ed entrambi sono in condizione di giocare. Dobbiamo ancora valutare la loro presenza dal primo minuto, ma sono sicuramente due rientri preziosi per la squadra. In porta? Dal primo minuto toccherà sicuramente a Provedel.
Sher è un ragazzo giovane, ma ha tanta voglia di crescere e dimostrare le sue qualità, dipenderà solo da lui. Ovviamente il passaggio dal calcio svedese a quello italiano non è facile, bisogna adattarsi e imparare un tipo di gioco diverso, ma sono contento di quello che ho visto in campo a Verona, ha gestito molto bene il suo esordio e ogni giorni lavora molto duramente.
Gyasi e Verde? Sono due giocatori diversi. Daniele ha delle grandissime qualità come ha dimostrato in campo. Gyasi è un giocatore che stimo molto anche umanamente, nei momenti di difficoltà ci siamo sempre confrontati ed è stato disposto a adattarsi a diverse zone del campo, questo per me è fondamentale. Penso che possa ancora crescere tantissimo e sono contento di avere in squadra un elemento come lui.
Ho sentito molto la vicinanza e il sostegno della società in queste settimane. Io sono alla ricerca del modo migliore per far giocare la squadra, solo così potremo crescere e fare il bene del club, che è l’obiettivo principale mio e dello staff.
Domani schiererò i giocatori che riterrò pronti ad affrontare la partita al meglio: sono fiducioso”.
(Foto LaPresse)
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